Inchiostro diVerso - Forum di scrittori e arte

Votes given by Lucio Musto

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    Io non ne ho uno specifico di orario. Leggo solo quando me la sento.
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    Complimenti per la descrizione evocativa e romantica,e per aver posto l'accento sull'Amore,quello con la A maiuscola❤
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    Dev'essere uno spettacolo davvero bello da vedere.
    Ho letto che quest'evento a Cervia è alla sua 44esima edizione. Per chi non lo sapesse condivido alcune informazioni :)

    CITAZIONE
    "Torna, dal 20 aprile al 1° maggio, sulla spiaggia di Pinarella, in provincia di Ravenna, “Artevento Cervia”. Quest’anno alla 44° edizione, è il Festival Internazionale dell’Aquilone più longevo. Ospita i migliori “aquilonisti”, provenienti da vari paesi del mondo. Nato nel 1981, il festival promuove la pace fra i popoli e lo sviluppo sostenibile, attraverso un programma culturale basato sulla salvaguardia di tradizioni antiche. Rappresenta una grande occasione d’incontro per gli “artisti del vento”. Prima festa di primavera, coinvolge aquiloni d’arte, etnici, storici, “giganti” e sportivi a danzare nel vento sulla Spiaggia di Cervia. Presenta 12 giorni tutti da vivere dedicati alla creatività sostenibile fra le saline, la pineta e il mare."
    Testo di Stefania Cubello
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    Infatti per quella roba devi avere passione...
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    :bye:

    Volevo avvisarvi, nel caso alcuni di voi come me avessero il problema della pubblicità a schermo intero da mobile, che lo staff del circuito dopo la mia segnalazione sta dialogando con il fornitore per risolvere il problema.
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    CITAZIONE (Lucio Musto @ 18/4/2024, 20:16) 
    esatto! l'86° lo comincio ora, e per festeggiar(mi) mi son comprato un SuperDremell da 250w superaccessoriato e con albero flessibile (troppo pesante per me, lui, per essere maneggiato con disinvoltura)
    ed una sfilza di T Shirts estive dai colori sgargianti!

    Gli autoregali fanno bene al cuore :)
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    CITAZIONE (Lucio Musto @ 17/4/2024, 11:16) 
    Ho un piccolo problema: oggi, che inizio 86 anni. mi sento molto meglio di ieri che di anni ne avevo solo 84, 364 e quindi ero più giovane...

    Ma ci sia stato un qualche errore, lassù, circa il mio invecchiamento??? - che ne dite? - si accettano ipotesi plausibili!

    Perché tu sei nonno Lucio e di nonno Lucio ce ne è solo uno :woot:
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    Sono contenta che sei tornato a casa! ^_^
  9. .
    CITAZIONE (Lucio Musto @ 5/4/2024, 21:26) 
    condivido in pieno Askar, nemmeno a me fa paura.
    Inoltre, come sai, io credo nella vita eterna dell'anima,
    e vedo il corpo come un'exuvia da lui liberarsi per raggiungere
    la forma-immagine i noi stessi

    Siamo in due. 😏
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    CITAZIONE (Lucio Musto @ 5/4/2024, 21:10) 
    A me non era mai capitata una esperienza del genere, e poco dopo ho chiesto ad una giovane infermiera del reparto, che in pochi minuti era tornato perfettamente "normale". Mi ha risposto:

    "Qui non capita spesso, ma non c'è nulla di strano: la morte è solo un momento della vita, come tutti gli altri"
    ed ha continuato serena a trafficare col suo carrello.

    E io tendo a convenire. Si tratta solo d'un passaggio obbligato e un'esperienza che siamo qui apposta per fare. L'aura di sacralità che aleggia intorno alla morte è perlopiù frutto del condizionamento operato dalle religioni fin dai primordi. Ciò non significa che non sia un passaggio che ha una sua importanza intrinseca, ma ho perso da tempo quella sorta di timore reverenziale.
    Quando le aggraderà bussare alla porta, per parte mia sarò pronto. Non la desidero, ma neanche la temo.
  11. .
    CITAZIONE (Lucio Musto @ 2/4/2024, 11:19) 
    CITAZIONE (Askar @ 2/4/2024, 09:21) 
    Ragionamento alquanto riduttivo e classico nel suo essere prettamente bianco e nero, ...

    assolutamente d'accordo Askar su tutto il tuo intervento,
    ma mi sembrava evidente che il mio fosse una schematizzazione, uno schizzo, appunto come dici tu, in bianco e nero, e non un'analisi accurata.

    D'altronde, e ben lo sai, io spesso affermo che nel cuore tutti siamo poeti, la differenza sta nel come riusciamo a far uscire le emozioni dal cuore e renderle percepibili agli altri... quindi una gradualità infinita di sfumature...

    In un'epoca in cui tanti (troppi) vivono di assoluti (per citare Obi-Wan), temo di essermi assuefatto a questa visione manichea della realtà, da parte dei più. Quindi non era lapalissiano per me. :laugh:
    Se ho frainteso, chiedo venia. :cappello:
  12. .
    CITAZIONE (Lucio Musto @ 2/4/2024, 07:58) 
    CITAZIONE (Dangel981 @ 2/4/2024, 00:56) 
    Chi ha una laurea scientifica e chi studia per passione materie scientifiche non è raro che abbia il desiderio di pubblicare uno o più romanzi di genere fantascientifico. Per quanto riguarda i premi internazionali, quelli di maggiore importanza in questo genere sono il premio "Nebula" ed il premio "Hugo", ma si sa che entrambi i premi, sono vinti nel 99% dei casi da scrittori anglosassoni o comunque di lingua inglese. In Italia il premio più importante per la fantascienza è il "premio Urania" , ma i libri della collana Urania già nel 2013 avevano una tiratura di circa 15 mila copie ed il venduto era di circa la metà. Quindi mi chiedo a questo punto: un italiano che scrive romanzi di fantascienza lo fa solo per la gloria? Per vedere pubblicato il suo libro nella storica collana Urania? Ma non gli interessa per niente di avere buone vendite?

    Uno scrittore che sia tale scrive solo per amore dell'arte e perché forte è la spinta interiore ad esprimersi (il resto, se viene, è un valore aggiunto).
    Chi scrive soprattutto per trovare fama o per saziare la fame, è uno scrivano, o uno scribacchino.

    Ragionamento alquanto riduttivo e classico nel suo essere prettamente bianco e nero, d'altronde tutti veniamo indottrinati a farlo fin da infanti. Per fortuna nella realtà esistono anche le sfumature e a un certo punto uno se ne rende conto. Bukowski scriveva per amore dello scrivere, ma ci mangiava (e soprattutto ci beveva) ed era un morto di fame, anzi, forse guadagnava di più dalle sue apparizioni pubbliche in cui parlava di scrittura... perché per quanto prosaico possa risultare il concetto, soprattutto per l'intellettuale snob, bisogna pur mangiare. Ciò lo rendeva forse uno scrivano/scribacchino? Non credo proprio, anzi, è di gran lunga migliore di tanti scrittori - affermati e non - di oggi (e forse pure di ieri).
    Io stesso vorrei campare scrivendo, ma non per la fama, semplicemente perché ritengo di essere nato per scrivere e che sia il ruolo più adatto a me all'interno della società. Faccio persino ciò che King stesso dice di non fare: non scrivo per vivere, ma vivo per la scrittura. Riuscire o meno a mangiarci è un'altra questione. Questi snobismi ed estremismi miopi, che non vedono la via di mezzo, li lascio ad altri. :)


    'Giorno. :cappello:
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    Beh, fatto. Ho modificato.
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    Consiglio legale: togli nomi, cognomi e link. Puoi essere denunciato per diffamazione, soprattutto considerato che i commenti sono dettati da quella che tu ritieni una mancanza nei tuoi confronti e non da effettive violazioni legali da parte sua. Per il resto, beh bisogna saper portare pazienza indipendentemente da chi si è offerto per primo. Poi giudicare sentendo solo una campana è un po' difficile oltre che spesso superfluo...
  15. .
    Rompignolo è bellissimo.
357 replies since 2/10/2010
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