Inchiostro diVerso - Forum di scrittori e arte

Votes taken by Miss Loryn

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    Sarà un turno interessante, mi aspetto pochi racconti, ma scritti davvero bene. Ere e Askar io vi aspetto. ;)

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    Allora ragassuoli, mese horror e racconti ben scritti. Mi prendo ancora qualche ora perché sono molto indecisa sul da farsi. ^^
    I racconti di Ere e Alan sono scritti davvero molto bene. Ere un horror classico vampiresco, Alan è andato più sul lato tensione/splatter. Mi è molto piaciuta, forma migliorabile però, la storia di Sere che potrebbe avere lanciato una serie di mini racconti con protagonisti il giustiziere Jorka e quella donna coraggiosa che la sa lunga sicuro. Novelle più psicologico, Pecco73 sull'horror demenziale (ci sta ed è divertente). Infine Askar, un horror che preme su storia, archeologia e mistero (molto in stile Indy, ma con punte decisamente horror).


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    Auguri Askar!
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    Molto bravo Glesion, bravo. Io la vedo all'opposto e per questo mi è piaciuta. Le maschere non sono solo quelle che tradiscono, ma anche quelle che invece sorprendono. Si può mettere la maschera nera per nascondere la parte più fragile e vulnerabile ed apparire forti. Ma alla fine il bianco emerge sempre, davanti a chi merita veramente. Più difficile riconoscere il bianco nel nero che confondere il bianco col nero celato che sembra oro colato (fatto rima involontaria).

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    Poesia toccante e di vibrante sensibilità, cara Violett@. Non ne reto indifferente per motivi personali. Molto, ma molto, piaciuta.

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    Lo sai, caro ike, che in questi bei versi ci trovo qualcosa di personale (mio)? ;) C'è chi chiede di tendere la mano all'oscurità e chi dice che non la tenderà (ma solo a parole?)

    Si scrive: Nella vita, ciò che è impossibile non è un problema, perché ha già in sé la soluzione, e la soluzione è: "non accadrà". Nella vita, il problema è invece ciò che è possibile, perché non sai se accadrà o se non accadrà, o se vuoi farlo accadere o non vuoi farlo accadere. ma chi è che stabilisce il limite del possibile e dell'impossibile? La mente umana? Tutto è possibile nei canoni della razionalità. TUTTO.

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    Almeno sei riuscito a colmare quell'atomo (attimo) opaco di male. ^^

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    Il prezzo dell'immortalità segue la triste via del sempre, della noia, dell'apatia.
    Con quale volontà protrarsi allora? ^^
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    On line il tema di maggio che si terrà su Inchiostro diVerso.

    » Maggio 2023 - Ottavi di finale su InchiostrodiVerso

    Tema: Colori
    Per questo primo turno sul forum di Inchiostro, ci siamo ricollegati a un’altra recente iniziativa, ovvero la collezione d’Inchiostro! È già uscita la prima espansione, e i tre colori che la caratterizzano sono l’arancione, il blu, e il verde.

    Le fotografie per questo turno dovranno avere uno o più di questi tre colori come elemento preponderante.


    Pubblicazioni: dal 1° al 15 del mese.
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    Hai fatto davvero un lavorone immenso, sono veramente sorpresa. ^^
    Versi strettamente filosofici, racchiudono un poetare brillante e intenso che spero venga colto da tutti, seppure in lingue straniere.
    Io mi sono dovuta aiutare con un traduttore on line, pur conoscendo bene l'inglese.
    Si tratta di tutta poesia in rima AABB. Hai avuto coraggio a pubblicare, come quel cadere nell'abisso che evochi nei tuoi versi.
    "Ora è libera la metà di me che si aggrappa:
    la vertigine della vittoria mi ha fatto crescere le ali."
    Sono le parole della tua chiusa in italiano (il resto preferisco non tradurlo, ma lasciar fare ad ogni altro lettore).
    Tornerò sicuramente a commentare in maniera più larga e approfondita, però accidenti... qui c'è un talento abissale!!!

  11. .

    La Decima Porta

    C’è un posto nella mia mente dove regna l’Oscurità, e che mi spaventa a morte. Un loculo dove si annidano ansie e spaventosi mostri. È lì che risiede l’origine del male, il macabro desiderio. Ho fame di malvagità e più ne ho tanta in più ne bramo. Quel maledetto posto non ha nome né un’esatta ubicazione. So soltanto che regna sovrano. So nasconderlo dietro lo sguardo o sotto la bellezza fisica, ma all’interno mi divora. Come viscere incancrenite dalla rabbia si ribella alla volontà e cerca di esplodere. A volte lo combatto, ma tante altre lo amo senza conoscerne il motivo.
    C’è un posto nella mia mente più nero della pece, dove mi perdo costantemente. Le pupille sono coltelli che tagliano il vuoto, ma non colmano mai la mia inquietudine. So soltanto che mi uccide lentamente. Come mela marcia cade dall’albero, ma è anche il mio unico putrido nutrimento. A volte cerco di non guardare nel buio dell’oscurità, ma il più delle volte mi crogiolo della sua intimità.
    C’è un posto nella mia mente dove scendono le più bieche immagini di tortura. Non lo chiamo anima e nemmeno cuore, perché penso di non possedere più entrambe. È lì che risiede il demone, la rinuncia all’umanità. Sento che impazzirò quando non sarò più in grado di governare quest’orda assassina che mi comprime il cervello. Ma intanto soffro le pene dell’Inferno. Sono dannata, rinchiusa in un corpo troppo bello per rovinare la sorpresa. Come arpia muto la mia forma taciturna per seminare il panico che ho dentro.
    C’è questo posto nella mia mente, più misterioso di un postulato. Sono l’eresia di me stessa, la donna che non visse neanche una volta, il volto dell’orrido. Ma ancora di più mi irrita non riuscire a esploderlo. Schizofrenia la chiamano, ma per me non è solo paranoia. È l’incapacità di accettare la luce. C’è proprio questo posto nella mia mente, che ti piaccia oppure no. Non puoi ferirmi, perché già sanguino dalla nascita. È lignaggio.
    C’è un posto nella mia mente dove regna l’Oscurità, e che mi spaventa a morte. Ma sono soltanto io ad averlo creato. Solo non so se si tratta di paura di vivere o della vita che ha paura di me, perché il corpo non lo sa. È solo becera carne che non riesce a contenere l’entità iniqua. Indifferente al sole. C’è un solo posto nella mia mente dove non potrai mai entrare, la mia decima porta. Ma se io esco da lì per te è finita.

  12. .

    Forza ragassuoli, che il tempo stringe!
    Ci vogliamo arivare a sedici, oppure no?!

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    Epoca che va, epoca che viene. Oggi ci si comporta in modo simile alla mia generazione (degli anni fine anni 90 - prima decade 2000) ma con mezzi diversi. Io quando andavo a liceo sortivo lo stesso effetto - timore che descrive anche Ere. Il giovane si lascia andare, l'adulto ha più freni e questo fa vedere i più giovani con un occhio maggiormente critico. Ma viva l'incoscienza di chi si crede di spaccare il mondo. Domani loro saranno il futuro e sapranno cosa fare.

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    Anche per te questo è un delicato debutto. ;)
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    CITAZIONE (Kira~ @ 16/3/2023, 09:53) 
    Grazie per i vostri commenti per il mio esordio nella League. Li tengo tutti con me <3
    Sono contenta che questa volta il senso di fondo sia stato colto o comunque percepito in qualche modo. Glesion dice che uso immagini surrealiste, ed essendo che non è la prima volta che le utilizzo probabilmente deve essere una mia caratteristica. Le uso volutamente, mi viene da scrivere così :P
    Mi premeva trasmettere con questa poesia quello che ha ben evidenziato Lost: sensibilità e freddezza, in apparenza contrapposte, ma in realtà facce della stessa medaglia. E' un po' complicato da spiegare, ma a che fare con la trasmissione delle emozioni (che pur ci sono, per questo è presente quel "tepore" nascosto) e del carattere.

    Glesion, grazie mille per i suggerimenti, con la prossima poesia proverò a metterli in pratica! :flower:

    Sei stata bravissima Kira, veramente un bellissimo esordio con tanto di attesa. Il tepore mi fa pensare molto alla timidezza (riservatezza) che lascia trasparire dietro qualcosa. Una persona che magari trattiene delle emozioni bellissime, perché sente che sono troppo personali.
1195 replies since 29/10/2007
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