Inchiostro diVerso - Forum di scrittori e arte

Posts written by Yami Yume

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    Che posti magnifici *__*
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    No, non scappo ^^
    Cerco di essere attiva, ma purtroppo mi riesce solo a periodi per tantissime ragioni ^^
    Però, come vedete, torno sempre qui =D
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    Grazie, Lostinthevoid: son contenta che ti abbia messo tanta curiosità.
    Spero che potrai leggerlo presto.
    Sono molto curiosa di quello che i lettori possano percepire dalla storia, se riusciranno a cogliere un qualche messaggio al di là della storia horror in superficie ^^

    Grazie anche a te, Eleven, per il "bentornata" ^^
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    Amo scrivere ascoltando canzoni che riproducano l'atmosfera perfetta della scena che sto descrivendo.
    Anzi, spesso è stato proprio grazie alla ricerca di nuove canzoni adatte alla scrittura che ho scoperto brani o artisti che mi hanno ispirata moltissimo.
    Proprio nel corso della stesura del mio ultimo romanzo, ho scoperto un nuovo artista che in seguito è diventato il mio preferito in assoluto: praticamente ho trascorso gli ultimi 3 mesi del 2021 e tutto il 2022 in compagnia delle sue meravigliose canzoni.
    È uno dei solisti più completi che abbia mai conosciuto: non solo i testi sono molto profondi, ma le scenografie e le coreografie dei video musicali sono cariche di simboli e talmente curate che ogni scena o gesto esprime un sentimento o un concetto "raccontato" dal testo. Insomma, il prodotto finale è una fusione perfetta tra melodia, messaggio visivo e linguaggio.

    L'artista in questione è Kang Daniel e questa è "PARANOIA",l brano grazie al quale l'ho conosciuto: www.youtube.com/watch?v=zLrWIgkvoB0

    (ps. se avete dei pregiudizi nei confronti del k-pop, vi invito ugualmente a guardare/ascoltare il brano, perché oltre a essere completamente diverso dal "classico pop coreano, questo Artista merita davvero a prescindere)

    Ho provato a incorporare il video, ma non funziona =(
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    Se vi fa piacere, cliccando il link che porta alla pagina Instagram del libro troverete alcune illustrazioni fatte da me per promuovere il romanzo.
    Sotto alle illustrazioni troverete anche degli estratti e le schede del protagonista e di un altro personaggio importante.

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    Mi sono persa un sacco di iniziative nei mesi scorsi, peccato. Purtroppo lavorare nelle scuole e collaborare anche con CE e Magazine mi porta via un sacco di tempo.
    magari riesco a passare ogni tot, ma mai a partecipare attivamente.
    Vediamo se riuscirò in futuro >___<
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    Appena completo una cosa devo aprirmi un account, perché ho visto che come semplice visitatore non fa entrare
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    Grazie Erendal!
    Il libro è uscito sul mercato da due mesi, per cui ancora è presto tirare qualche somma (anche perché, purtroppo, in questi due mesi la mia salute è stata altalenante).
    Però sono riuscita ad andare al Terni-Narni Horror Fest subito dopo il lancio e il mese scorso l'ho presentato in diretta su Radio Galileo, durante il programma "Scrittori Sopravvissuti".
    Man mano che la mia salute migliora spero di riuscire a promuoverlo maggiormente.
    Intanto sono uscite le prime recensioni e un'intervista su un paio di Blog Letterari.
    Finora ho ricevuto responsi positivi dai primi lettori e spero che le cose proseguano in modo positivo =)
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    Autrice: Yami
    Editore: Edizioni Italiane
    Genere: Romanzo Fantasy/Horror
    Dettagli: 104 pagine
    Prezzo: 17 euro
    ISBN: 979-12-80366-10-8
    Pagina Ufficiale: www.instagram.com/uncantonelloscurita/
    Dove Acquistarlo: https://www.amazon.it/canto-nelloscurit%C3.../dp/B0BHV3JZH2/

    Trama
    Fin dove sareste disposti a spingervi per vendicare la morte dei vostri cari? Quanto sareste pronti a rischiare per raggiungere l’obiettivo?
    Seguendo le tracce lasciate dalla misteriosa creatura che lo ha privato dei genitori e della ragazza che amava, il venticinquenne Alex si sposta da un capo all’altro degli Stati Uniti per anni. Le ricerche lo conducono in una terra desolata, ai confini del mondo.
    Stanco per l’ennesimo viaggio, trova ospitalità nell’unico edificio presente nel raggio di chilometri, una lugubre villa ottocentesca occupata dall’affascinante contessa Reed e dagli ambigui membri della sua servitù.
    Sono tutti in fermento per i preparativi di una grande festa, ma sulla dimora sembra incombere un presagio sinistro. E nell’oscurità della notte Alex riconosce un canto familiare.

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    “Un canto nell’oscurità” è stato annoverato tra i 200 libri più belli d’Italia finalisti al “Premio Letterario Tre Colori – Inventa un Film 2022” ed ha ottenuto la pubblicazione in quanto Vincitore del “Premio Genere Horror” di Edizioni Italiane.

    Segue un estratto dal Capitolo 1
    Come al solito, seguendo la catena dei pensieri mi sono estraniato. Soltanto adesso che l’ho spezzata mi rendo conto della sagoma scura che è entrata nel mio campo visivo. Inchiodo bruscamente e mi volto a fissare un’immensa villa dall’aspetto fatiscente, che si erge al centro di una piccola collinetta sul lato destro della strada. Un cancelletto di legno piuttosto malandato si apre su una sassosa stradina che si snoda per circa un centinaio di metri, fino al portone principale. La costruzione sembra molto antica.
    È il primo edificio in cui m’imbatto dopo aver macinato centinaia di miglia in questa parte del globo e ho l’impressione che sia anche l’unico. Avrei bisogno di una doccia e di cibo vero. Da quaggiù la casa sembra deserta. Magari è una di quelle abitazioni abbandonate e infestate dai fantasmi. Tuttavia, l’idea di proseguire oltre e rischiare di dover passare un’altra nottata insonne in questo stretto abitacolo è una prospettiva ancor meno allettante.
    «Potrei dare un’occhiata» mormoro tra me.
    Faccio manovra e imbocco la salita con decisione. Parcheggio il veicolo a pochi metri dai gradini dell’entrata. Scendo, tiro fuori dal portabagagli il logoro borsone grigio in cui sono conservati i miei pochi averi terreni e sulla spalla destra mi carico lo zaino dove tengo il portatile, l’agenda con i miei appunti e gli altri documenti.
    Vista da vicino, la villa sembra ancora più imponente. Prima non mi ero accorto del fitto boschetto di pini che parte dall’ala sinistra e pare proseguire sul retro.
    Le tende sono tirate, eppure mi sembra di scorgere una luce che filtra dalle camere del primo piano. Che io sappia, i morti non hanno bisogno d’illuminazione. È anche vero che esistono un’infinità di altre creature che potrebbero annidarsi in un luogo del genere, libere di attirare ignari viandanti e farli sparire: non c’è un’anima nel raggio di svariate miglia, nessuno verrebbe a sapere niente. Ma, sinceramente, sono stanco di farmi continui film mentali sui potenziali pericoli che potrei incontrare. J.J. mi direbbe di smetterla di pensare sempre al peggio e di provare a rilassarmi ogni tanto.
    Mi avvicino ai battenti in quercia e osservo con curiosità le teste di leone scolpite in altorilievo su ciascuna anta. Ogni felino stringe tra i denti un grosso anello di ferro. Afferro quello di destra e lo batto contro la porta. Poi infilo le mani in tasca e tendo le orecchie per cercare di cogliere eventuali rumori dall’interno della villa.
    I chiavistelli scattano all’improvviso, facendomi sobbalzare, e il portone si apre scricchiolando. Prima di varcare la soglia, getto un’occhiata nell’atrio semicircolare. L’interno è illuminato unicamente da candelabri appesi alle pareti. Al centro della sala c’è una grande scalinata dello stesso legno lucido e massiccio del portone ed è coperta da un lungo tappeto di velluto rosso scuro.
    La prima rampa termina su un pianerottolo sormontato da quello che sembra un enorme quadro coperto da un drappo nero. Da qui partono altre due rampe che conducono al secondo e al terzo piano, seguendo direzioni opposte: quella di destra procede sul lato ovest della villa, invece andando a sinistra si accede all’ala est.
    Mentre osservo questi dettagli, nella mia mente si affaccia una domanda: Chi ha aperto?
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    Di nuovo complimenti, anche se in ritardo (scusate, latito parecchio tra studio, lavoro, salute altalenante), ma non mi dimentico, prima o poi passo sempre ^^")
    Sembra una rivista interessante: ci darò un'occhiata e ti cercherò tra coloro che hanno pubblicato, mi hai incuriosita ^^
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    Congratulazioni!
    Non conoscevo questa casa editrice.
    La copertina è spettacolare =O
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    Si spera sempre per il meglio, ma per zone così tanto soggette a sismi è difficile sperare in un recupero e ricostruzione totali, almeno nel nostro paese =(
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    ci sono stata qualche annetto fa e concordo: Firenza è carissima, difatti abbiamo visto poco e abbiamo fatto soltanto le tappe gratuite (anche perché eravamo di passaggio e non potevamo soffermarci troppo)
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    CITAZIONE (Kira~ @ 13/11/2016, 19:20) 
    Ciao Yume, come è andata poi a Seoul? Sei partita? ^_^

    Ciao Kira! Sì, Sono partita dal 1° settembre al 3 ottobre.
    Un mese pieno di occasioni, incontri, attività stimolanti.
    Peccato essere tornata alla solita vita: cercare lavoro, controllare proposte per concorsi, cercare lavoro, provare a rivendere qualcosa, leggere, cercare lavoro, leggere, annoiarsi facendo tutte queste cose =_=
    *sigh*
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    Se i desideri sono tre io chiederei 3 cose precise:

    - il dono di saper capire parlare tutte le lingue
    - il poter stringere un rapporto stretto di amicizia e/o lavoro con il fanciullo che mi piace (dato che si sa che l'amore dell'altro non si può chiedere, vorrei avere l'occasione per ronzargli attorno, così se poi da cosa nasce cosa meglio, altrimenti almeno ce l'ho come amico e soprattutto frequentandolo più da vicino potrei capire se fa davvero per me XD)
    - poter ottenere un lavoro sicuro, creativo, duraturo, che mi piace fare e che mi renda economicamente in grado di mantenermi e anche di passarmi qualche sfizio extra
132 replies since 15/8/2010
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