Inchiostro diVerso - Forum di scrittori e arte

Posts written by Lucio Musto

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    a me la primavera risveglia misteriosi pruriti... che, ahimè, pruriti rimangono... :cry: :cry: :cry: :tears: :sciglia: :desperate: :desperate: :desperate:
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    ovviamente Margherita Classica... io sono all'antica ed ho vissuto 40 anni a Napoli...

    Carciofi (sono di stagione) olio, aglio, capperi, e olive di Gaeta o - Carciofi, cipolla burro e pancetta (meglio, guanciale)?
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    ciliegia per mangiare o fare sotto spirito, amarena per la marmellata e sotto zucchero

    Gialli o fantascienza?
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    ahiai! piccola! gran rottura di scatole!

    Io sono di nuovo a casa. ma non ancora in piena forma...
    datemi qualche giorno
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    io pure a tutti voi. Tranquilla, sto bene. Perdo solo sangue. Prima o poi finirà :laugh:
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    condivido in pieno Askar, nemmeno a me fa paura.
    Inoltre, come sai, io credo nella vita eterna dell'anima,
    e vedo il corpo come un'exuvia da lui liberarsi per raggiungere
    la forma-immagine i noi stessi
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    condoglianze Mattias, anche se non so cosa significhi esattamente.

    Io sono da alcuni giorni in ospedale, per l'asportazione di un paio di polipi (per ora li chiamiamo così) ma perdo ancora sangue e mi toccherà aspettare.
    Il mio maggior (e giustificato) timore era il non riuscire a risvegliarmi dall'anestesia totale, ma non ho avuto problemi.

    Ieri sera abbiamo avuto un decesso in reparto. Una signora 94 enne se ne è andata in fretta.
    A me non era mai capitata una esperienza del genere, e poco dopo ho chiesto ad una giovane infermiera del reparto, che in pochi minuti era tornato perfettamente "normale". Mi ha risposto:

    "Qui non capita spesso, ma non c'è nulla di strano: la morte è solo un momento della vita, come tutti gli altri"
    ed ha continuato serena a trafficare col suo carrello.
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    assolutamente nessuna critica a nessuno, Dangel, io non mi permetto MAI di farne!

    Solo una costatazione, e la conseguente riflessione:
    La "pulsione ad operare" condiziona sempre ogni nostra azione. Questo è un mio convincimento.
    Se quindi uno parte con la pregiudiziale che deve vendere e guadagnare, il suo lavoro sarà finalizzato innanzi tutto al fine commerciale, e l'ispirazione necessariamente passa in secondo piano.
    Se invece è irrilevante la fine che farà quello scritto, ecco che ci si può sbizzarrire liberamente a dire quello che ti senti dentro.
    almeno, secondo me è così!
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    :laugh: :sleep:

    (io sono rimasto a Guerre Stellari 1... credo fine anni '70)
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    hai ragione, di Obi-Wan ce ne sono parecchi, in giro.
    Anche qui su Inchiostro capita di incontrarne spesso, soprattutto quando si parla di scrittura e dell'universo
    che c'è intorno...
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    CITAZIONE (Askar @ 2/4/2024, 09:21) 
    CITAZIONE (Lucio Musto @ 2/4/2024, 07:58) 
    Uno scrittore che sia tale ....

    Ragionamento alquanto riduttivo e classico nel suo essere prettamente bianco e nero, ...

    assolutamente d'accordo Askar su tutto il tuo intervento,
    ma mi sembrava evidente che il mio fosse una schematizzazione, uno schizzo, appunto come dici tu, in bianco e nero, e non un'analisi accurata.

    D'altronde, e ben lo sai, io spesso affermo che nel cuore tutti siamo poeti, la differenza sta nel come riusciamo a far uscire le emozioni dal cuore e renderle percepibili agli altri... quindi una gradualità infinita di sfumature...
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    CITAZIONE (Dangel981 @ 2/4/2024, 00:56) 
    Chi ha una laurea scientifica e chi studia per passione materie scientifiche non è raro che abbia il desiderio di pubblicare uno o più romanzi di genere fantascientifico. Per quanto riguarda i premi internazionali, quelli di maggiore importanza in questo genere sono il premio "Nebula" ed il premio "Hugo", ma si sa che entrambi i premi, sono vinti nel 99% dei casi da scrittori anglosassoni o comunque di lingua inglese. In Italia il premio più importante per la fantascienza è il "premio Urania" , ma i libri della collana Urania già nel 2013 avevano una tiratura di circa 15 mila copie ed il venduto era di circa la metà. Quindi mi chiedo a questo punto: un italiano che scrive romanzi di fantascienza lo fa solo per la gloria? Per vedere pubblicato il suo libro nella storica collana Urania? Ma non gli interessa per niente di avere buone vendite?

    Uno scrittore che sia tale scrive solo per amore dell'arte e perché forte è la spinta interiore ad esprimersi (il resto, se viene, è un valore aggiunto).
    Chi scrive soprattutto per trovare fama o per saziare la fame, è uno scrivano, o uno scribacchino.
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    CITAZIONE (Huine @ 1/4/2024, 17:51) 
    CITAZIONE (Bowen Tyler @ 1/4/2024, 17:16) 
    Oh, meno male!

    Già, è stato un calvario!

    come diciamo noi "bigotti":
    Non può esserci Resurrezione, senza Calvario! ;) :rolleyes: :)
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    com'è possibile non amare la Puglia?

    io personalmente ho molti ricordi, di quel paradiso... ma nessuno meno che luminoso!
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    CITAZIONE (Huine @ 27/3/2024, 11:46) 
    E io che non ci credevo quando mi dicevano "dopo i 30 comincerai a sentire la differenza". Oggi mi sento i miei anni più quelli che devono ancora venire! :old:

    ... semplicemente perché hanno avuto vergogna a dirti quel che succede
    quando passi la boa degli 80.... :olè:
4749 replies since 2/10/2010
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