Complimenti a NovelleVespriane e Serènity, io mi scuso con Erendal per il poco tempo avuto a disposizione nella scrittura. Comunque è stato bello scrivere e partecipare.

Come ho anticipato nei commenti ognuno ha sviluppato il tema dando differenti priorità, tuttavia la coppia che ho trovato maggiormente affiatata è stata Novelle Vespriane e Serenity, a cui ho dato il voto. Questo tema è molto spigoloso sia da giudicare che da scrivere, perché ciò che a qualcuno potrebbe sembrare esagerato non lo è invece per altri. Questione di carattere, o di caratteri. Chi scrive porta se stesso dentro, per forza. Questo turno ha messo a nudo (termine che ci sta bene) i caratteri di ognuno. Si vede sia nei racconti che nei commenti.

Non sono un'amante del Festival e della musica italiana in generale, però io farei vincere la canzone di Mister Rain, per le parole, per il coro dei bambini e soprattutto per l'interpretazione del cantante che non conoscevo.

Eccomi... Come prima cosa ti faccio i complimenti per la minuziosa precisione sui termini giapponesi, che sono tanti ed alcuni anche pochi noti, tipo l'illuminazione (Bodhi) e l'elmo tipico (Kabuto). Mi piace anche che hai chiamato Yuki con il suffisso -dono.
La storia è tipicamente a tema eastern fantasy, spero che tanta fatica sia stata prodotta non solo per il turno fantasy del contest, perché è qualcosa che potrebbe avere un futuro (mio parere).
Prendo a riferimento questo passaggio, ma ce ne sarebbero tanti altri, per rendere chiara un concetto su cui molti scrittori fantasy si perdono: "Yuki si accese d'una luce blu ancora più sfolgorante, la kanabou saltò per aria e la Onibatsu si abbatté sul gigante, squarciandogli il ventre. Crollò al suolo con un pesante tonfo, cercando ancora di allungare la grossa mano verso il suo nemico, forse in un disperato quanto patetico tentativo di ghermirlo. La mazza cadde al suolo a breve distanza e un lampo illuminò la scena, seguito da un possente tuono".
Ecco, questo vuol dire saper descrivere una scena (di combattimento).
"Solo la pioggia continuava a scrosciare sul campo di battaglia congelato in quell'istante, dove stavano per decidersi le sorti di quelle terre." Questo finale accomuna Yuki a Ryu di Street Fioghter, un finale dove non c'è onore ma presa di coscienza. Sbaglio?
Se sai disegnare ti consiglierei di fare qualche bozza dei personaggi.

Intenso, dettagliato. Per alcuni tratti fa pensare ad Attack on Titan!, ma la storia è diversa. Peccato non avere riferimenti ulteriori per gustare maggiormente una trama che potrebbe essere anche l'introduzione di un bel romanzo fantasy.

Certo, è una questione di abitudine. Si dovrebbe prima provare, invece di dare per scontato che non è neanche commestibile. Presto parlerò di altri piatti atipici.

Sono entrambe due belle poesie, ma se devo scegliere quella di Fert è migliore sia nella resa tecnica (qui c'è la metrica da rispettare) ma anche nel contenuto più completo. Applauso però anche a ikebanacka che secondo me ha espresso un bel concetto, di poco inferiore per qualità all'altra poesia.

Un amore che sfiorisce come un fiore, solo che il fiore viene colto mentre l'amore no, non è sbocciato.