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Inchiostro diVerso - Forum di scrittori e arte 
La Stanza di Inchiostro diVerso
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43 articles, 631 comments
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Mixa vs Deilantha
intervista "Gilda""La Gilda d'Oro"
Intervista doppia
by Irene (Miss Loryn)Mixa vs Deilantha
DOMANDE DI MISS LORYN
1) Quando ti sei iscritta a questo contest cosa ti aspettavi? Di uscire tra i primi o di arrivare fino in fondo?
Mixa: Non essendo particolarmente portata in nulla, come scrissi nella mia presentazione, mi aspettavo di avere difficoltà. Purtroppo quello che non mi aspettavo era di uscire in un momento in cui credevo di avere fatto bene. Ho riletto mille volte e più la poesia dei grifoni in collaborazione, e mi chiedo tutt’ora come sia possibile che la mia strofa sia stata valutata come quella meno riuscita. Ma non sono in cerca di vendette.
Deilantha: L’idea di partecipare a un contest mi piace, perché mettersi in gioco è sempre costruttivo, qualsiasi ne sia l’esito. Per questo contest in particolare, speravo di riuscire ad arrivare un po’ più avanti, almeno a metà gara (se non ai tre quarti), ma non ho mai creduto di arrivare fino in fondo.
2) Dopo qualche mese di Gilda, che impressione ti sei fatta del contest al di là della tua (parziale) eliminazione?
Mixa: E’ un contest entusiasmante sotto ogni punto di vista, credo che in nessun altro forum sia stata pensata un’idea così completa e piena di varianti. Perciò complimenti ad Inchiostro diVerso, per l’idea e per saperla organizzare come si deve!
Deilantha: Mi piace molto perché rende più affiatati i membri delle due gilde e crea uno spirito... -
Intervista ai Capi-Gilda
"La Gilda d'Oro"
Intervista doppia
by Irene (Miss Loryn)Violett@ vs lonelyone
DOMANDE DI MISS LORYN
1) Come stai vivendo il tuo ruolo di capo-gilda? Ti trovi bene, sei a tuo agio; oppure no?
Violett@: Lo sto vivendo bene, e sono serena, perché ho una gilda eccezionale. Ogni membro mi è vicino e sento il suo calore, siamo una bella squadra.
lonelyone: Avevo inizialmente pensato di rifiutare, essendo prevista tale possibilità, ma avevo promesso di non farlo all'amico che mi ha spinto a iscrivermi al contest.
Non ho alcun tipo d'esperienza in tal senso... ho deciso di affrontare il ruolo da membro della squadra che si fa semplice portavoce delle decisioni della maggioranza.
I miei compagni mi mettono a mio agio in un ruolo che non sono certa di saper ricoprire adeguatamente... cerco di fare del mio meglio e i miei Draghetti mi sono di grande sostegno!
2) Quali difficoltà iniziali hai incontrato nella gestione del gruppo, e come le hai affrontate (se ci sono state)?
Violett@: Difficoltà non direi, piuttosto ho dovuto calarmi in un ruolo nuovo e che non avrei immaginato di ricoprire, sicuramente i miei compagni di gilda credono molto in me, perché nelle ultime edizioni della League sono andata piuttosto bene. In verità, non saprei; mi consulto spesso nella nostra sezione, e le decisioni le abbiamo sempre prese insieme senza problemi.
... -
Intervista a Miss Loryn
Intervista a Miss Loryn
“Mi raccomando, domande letterarie ed inerenti la mia scrittura e il forum. No domande private”. Io ho cercato di attenermi scrupolosamente alla consegna che faceva da premessa a questa intervista; Miss Loryn, dal canto suo, ci ha regalato risposte memorabili. Se questa intervista ripaga le aspettative che vi si erano create, il merito è di una Miss loquace, schietta, acuta: lei dice di essere ormai ben conosciuta dagli utenti di questo forum, eppure io credo che, nelle considerazioni che ha espresso in queste righe, molti possano scoprire tratti inediti della fondatrice di questo forum. Evito ogni ulteriore introduzione e lascio che vi caliate in questo scambio di battute tra me e Miss Loryn.
1) Come mai hai avanzato la proposta di essere intervistata? È stata una mossa che ti ha suggerito il tuo media manager? È stato un gesto di narcisismo? Volevi farti conoscere meglio dagli utenti del forum? Volevi dirci qualcosa di speciale?
Quanti punti interrogativi che ci sono in questa tua prima domanda, ike! L’idea di essere intervistata è nata per gioco in Area Staff del forum quando si diceva: tu intervisti tutti, ma nessuno intervista te. Ed io, narcisista, ho reso pubblica l’idea proponendomi e sottoponendomi alle domande. Non credo che gli utenti possano conoscermi meglio di così, in questi quasi dieci anni ho dato tutto: il meglio ed anche il peggio di me stessa. Mi sono arrabbiata, ho scherzato, ho lavorato seriamente, sono sparita per un certo periodo e poi sono tornata. Qualcosa di speciale siete voi utenti del forum, siccome ho già letto le domande risponderò dopo a questa mia affermazione.
2) Una breve spiegazione a beneficio soprattutto dei nuovi utenti del forum. Se non erro, Miss Loryn, il tuo nickname deriva dal nome di un personaggio che tu stessa hai creato, giusto? Hai voglia di parlarcene?
Lo creai veramente molto tempo fa e mi è rimasto addosso. Tempo fa, Ere diceva che un nickname è come una seconda pelle e che lui non lo avrebbe mai più cambiato. Io la penso come lui. Tutti mi conoscono come Miss Loryn, anche se Miss Loryn non è più la perfida vampira vamp che abitava in un castello oscuro servita e riverita, viziata e maligna, e che mosse guerra alle altre razze. Quel GdR non finì mai, perché si sa come vanno a finire queste cose, prima o poi si arriva ad un punto cieco e nessuno scrive più. Avrei abbandonato il circuito di Forumfree se Ere e Kira non avessero preso questa vampira per iscriverla ad una gara di poesia, nonostante all’epoca non fossi stata molto simpatica ... -
Intervista a “Massimiliano Barberio” (Mordred.)
I nostri autori
Intervista a “Massimiliano Barberio” (Mordred.)
Videmus Nunc per Speculum:
“[…] Va detto in via preliminare che quella di Barberio è una poesia colta, che interpella perentoriamente e costantemente le capacità ermeneutiche del lettore, indotto a confrontarsi con l’ampia e variegata memoria mitico-letteraria e culturale che le è sottesa e ad orizzontarsi in complessi incroci intertestuali che testimoniano la singolare propensione dell’Autore per l’avventura intellettuale. […]
Poesia colta, si diceva, che attinge materia non solo dal repertorio intertestuale per dir così tradizionale, ma anche da forme creativo-espressive a buon titolo ormai entrate nell’immaginario contemporaneo, quali la narrativa fantasy, il fumetto, il videogame. Quanto al gusto citazionista più o meno esibito a seconda dei casi, va collegato evidentemente ad una ben nota tendenza del postmoderno e del post-postmoderno, alla quale va ascritta altresì la commistione dei più diversi stimoli ispirativi, peraltro assunti in una dimensione di originale rielaborazione”.
Dalla Prefazione di Francesca Neri
Links utili sul libro:
Videmus Nunc per Speculum [DAL SITO DELL'EDITORE]
PER ACQUISTARE IL LIBRO SU AMAZON
PER ACQUISTARE IL LIBRO SU MONDADORI STOREMassimiliano Barberio nasce a Reggio Calabria nel 1991, consegue la laurea triennale nel 2014 presso l’università degli studi di Siena e la magistrale nel 2017 presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna in Lingue e Letterature Moderne.
Collabora con l’Associazione Anassilaos e cura diversi incontri su autori stranieri... -
Intervista a Valentina Fontana
I nostri autori
Intervista a “Valentina Fontana”
Poetare è umano: La morte è un evento che non colpisce solo la persona che dal mondo fisico si congeda, ma anche i suoi spettatori. Più questi sono stati vicini al defunto, più profondi sono gli squarci che s’aprono nelle loro anime: la morte è vorace, non si accontenta di appropriarsi di un corpo, ma rivendica i sentimenti e gli affetti di cui era investito, attaccando chi è rimasto vivo. Così una madre che perde il figlio, non perde soltanto il suo futuro, ma il suo presente ed il suo passato. In questo smarrimento, valori cardine dell’esistenza come l’amore, la perseveranza, il rapporto anima e corpo, il perdono e l’empatia vengono corrotti per involvere negli opposti, ossia odio, arrendevolezza, scissione, rancore ed alessitimia. Ma il morire non è solo l’estinguersi: è la perdita di certezze, la delusione, la diffidenza, l’egoismo, il precludersi, la sopraffazione.
La raccolta vuole essere un’analisi introspettiva della morte fisica e spirituale, delle sue ripercussioni e una ricerca dei principi suoi riparatori. Il mezzo diviene la poesia, percepita come strumento di elevazione dell’animo, in grado di far emergere dal mortifero oblio.
L’opera si compone in capitoli intitolati in base alle dicotomie create dalla morte, le cui iniziali compongono la parola “Agape” (Amore e Odio, Giovinezza e Vecchiaia, Anima e Corpo, Perdono e Rancore, Empatia e Alessitimia).
La poesia, “Cielo ed abisso”, che apre il primo capitolo, “Amore ed Odio”, affronta il tema dell’incontro d’amore tra due persone, perché è proprio il primo sentimento al quale ci si affaccia, grazie al volto e alle cure materne, e su cui la morte infierisce. Già da essa viene avvertito un pericolo sotteso: quello della sua esasperazione, della sua idealizzazione, evidente man mano che si prosegue nella lettura, fino ai conclusivi componimenti “L’ora scoccata” e “T’odio amandoti”.
Il capitolo conclusivo, “Empatia ed Alessitimia”, è un riallacciamento al primo, in quanto è ancora l’amore, tra madre e figlio (da cui nasce il senso della fiducia in sé e nell’altro), che dona la capacità di avvertire i sentimenti e le emozioni del prossimo. Le ripercussioni di tale mancanza sono espresse con toni compassionevo... -
Intervista a Laurachan86
[Laura Grassini]I nostri autori
Intervista a “Laura Grassini”
("Laurachan86")
Spyrit Sword: Trama La vita di uno studente modello viene stravolta da incubi di sconosciuta origine. Lui è il prescelto. L'equilibrio del mondo dipende da lui e dal successo della sua missione. Il compito è tutt'altro che semplice: forgiare la leggendaria Spada dello Spirito e porre fine alla minaccia di Akuma. Nel viaggio per la salvezza di Yverearth incontrerà creature di ogni sorta e farà esperienze che metteranno in discussione le sue credenze più profonde...
Links utili sull'autrice e il suo libro:
Spyrit Sword [ILMIOLIBRO]
Acquista Spyrit Sword [ILMIOLIBRO]
Lacchan Blog
Spyrit Sword (sul Blog)
Laura Grassini disegnatrice (Deviantart)
Contatti (pagina Facebook e altro)
L'intervista
Abbiamo il piacere di avere qui con noi Laura Grassini, in arte sul forum “Laurachan86”, autrice del romanzo fantasy “Spyrit Sword”, autoprodotto con “ilmiolibro”; finalmente una nuova storia fantasy da raccontare, una nuova autrice approdata sul nostro forum ed ora qui nel mio salotto.
1) Intanto complimenti Laura, prima di parlare del tuo libro raccontaci qualcosa di te. Sei da... -
Intervista ad Epoché
Vincitrice League 6I nostri autori
Intervista a “Epoché”
(Vincitrice League 6 – Viaggiatori d’Inchiostro)
IL PROFILO DELL'AUTRICE
I TOPICS DI EPOCHE' SUL FORUM
L'intervistaE con grande piacere oggi vi presento Epoché, vincitrice della sesta edizione della League: "Viaggiatori d’Inchiostro ". Ciao, mettiti pure comoda ed iniziamo con le domande.
1) Intanto, una mia domanda di rito… Come ci si sente ad avere vinto un contest per il nostro forum così importante coma la League?
È una vittoria inaspettata, che ho immaginato una volta sola, quasi per gioco.
Avevo già vinto ben due premi alle medie per la scrittura, ma è ovvio che avere come avversari i propri coetanei è molto più semplice.
Si prova incredulità, ma anche soddisfazione, gioia, e motivazione.
Partecipare alla league non solo mi ha fatto avvicinare alla poesia, a cui badavo poco, ma mi ha fatto appassionare a questa, a tal punto che non esiste giorno in cui non ne scriva una.
Dire che è stata una bella esperienza è scontato, ma vero. Con poche parole si riesce a parlare di sè, talvolta anche ermeticamente, in modo indiretto, ora celando ciò che si desidera, ora svelando qualcos'altro. Sono piacevoli i riscontri con i quali ci si fronteggia. Qualche volta si ricevono anche critiche. Uno dei miei difetti è proprio l'incapacità di accettarle e, quando pubblichi una poesia, la critica è ciò che devi per forza accettare perché è ciò che di più ti migliora. Sono fondamentali anche i complimenti che, tuttavia, vedo come un' incitazione a continuare per quella strada, mentre le critiche sono un mezzo per variarla sia anche leggermente.
2) E adesso tre aggettivi, un colore e una canzone per dirci qualcosa di te.
Dicono che sono carina, sveglia, insicura.
Il colore che mi rappresenta di più è il viola, poiché la g... -
Intervista a lonelyone
vincitrice Haiku LeagueIntervista a lonelyone,
Vincitrice della prima Edizione della Haiku League
1) Benvenuta nel nostro salotto, e complimenti per la vittoria. Iniziamo subito forte: impressioni a caldo? Cosa si prova a vincere un contest, sei soddisfatta?
Grazie mille per la tua ospitalità, Miss!
È stata certamente un’esperienza interessante e divertente e mi ha aiutato a comprendere un po’ meglio la metrica italiana. A essere sincera, poi, non pensavo proprio di accedere alla finale, quindi vedere che avevo vinto il contest è stato un po’ strano… Ovviamente, però, è sempre molto piacevole quando i propri lavori sono apprezzati!
2) Come ti sei avvicinata alla poetica orientale? Quando hai iniziato a scrivere haiku?
Quando su Inchiostro si è iniziato a parlare di una League dedicata agli haiku io, personalmente, non ci ho badato molto, dopotutto ho sempre pensato di non essere portata per scrivere in versi. Più tardi, quando avete aperto il topic in cui poter inserire la propria adesione ho iniziato a valutare la cosa, anche se in realtà solo per puro divertimento…
Ho iniziato a studiarmi le varie regole e a scriverli circa verso il settembre scorso, proprio in vista dell’inizio della League.
3) Quanto ne sai della cultura e delle tradizioni giapponesi, e quanto hanno influito nella costruzione dei tuoi haiku?
Ne so un po’… Al di là di manga, anime e videogame, di cui sono parecchio appassionata, è una cultura che mi ha sempre affascinato. Sul canale NHK World riesco a seguire molti programmi e documentari di vario genere incentrati tanto sul Giappone moderno, quanto su quello più tradizionale (tra quelli che preferisco, oltre ai documentari, ci sono i tornei di Sumo, il teatro Kabuki e i programmi culinari).
In verità, però, non credo abbiano influito poi molto… Sebbene il tipo di componimento sia giapponese, il mio retaggio e tutte le mie esperienze dirette sono italiani e sono questi ad aver influito su tutto.
4) Quando componi un haiku come approcci la scrittura? Quali linguaggi sensoriali usi maggiormente per catturare un sentimento o un'immagine?
Non saprei… di haiku ne avrò scritti sì e no una decina e cinque li avete già letti. Diciamo che per ora non ho un vero e proprio “metodo d’approccio”. Per quanto riguarda le sensazioni ho una leggera preferenza per vista e udito, credo che siano degli elem... -
Intervista a Ivano Dell'Armi (Erendal)
byNight Roma "live social radio show"byNight Roma "live social radio show"
Intervista a Ivano Dell'Armi (Erendal)Questa è l'intervista che ho rilasciato sabato 8 luglio a Radio Radio. Ho parlato del mio romanzo fantasy, di self publishing, e naturalmente di Inchiostro diverso. Vi ho anche salutato!!!
Erendal delle fiamme
Informazioni editoriali
Titolo: Erendal delle fiamme
Autore: Ivano Dell'Armi
Data di uscita: 2015
Pagine: 172
ISBN: 9788891181305
Editore: Youcanprint
Prezzo cartaceo: € 13,00
Prezzo ebook: € 1,99
TRAMARipudiato dalla sua razza per un capriccio degli Dei, ritenutisi offesi della sua assenza a Caleron durante uno scontro interno nel regno, il guerriero elfo Erendal - esiliato dalla sacra terra - è ...
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Intervista a ~Pi
Vincitore assoluto della League 5Intervista a ~Pi,
Vincitore assoluto della League 5
1) Voglio partire subito con una mia domanda classica, ma doverosa: come ci si sente ad avere vinto un contest per il nostro forum così importante coma la League?
Vincere un contest della durata di 9 mesi e con un bel numero di concorrenti “agguerriti” è una grande soddisfazione: è un epilogo per me del tutto inaspettato e gratificante. Dall'altra parte mi imbarazza: è un riconoscimento che, come ho detto in seguito alla proclamazione, andrebbe condiviso con altri validi autori.
2) Abbiamo iniziato con un tema fortemente voluto dagli organizzatori Erendal e Kira~, un tema delicato come il terremoto di Amatrice. Come ti sei sentito a dover scrivere una poesia su questo evento, sapendo che i nostri due organizzatori si trovavano là quel giorno e che erano tornati fortemente provati?
Senza ombra di dubbio è stato per me il tema più arduo. Non conoscevo Amatrice, non ero mai stato da quelle parti e al tempo stesso non avevo mai vissuto un dramma lontanamente paragonabile. Non avevo dunque molta scelta, potevo puntare su una riflessione razionale oppure su una simulazione di emozioni che non mi appartenevano. Al tempo stesso la razionalità è parente del cinismo, e temevo di urtare la sensibilità delle persone vicine a quella tragedia che si sono rifugiate nei miti religiosi, un approccio giudicato poco costruttivo dai miei versi.
3) Sei un veterano della poesia che da organizzatore di contest (di poesia appunto) con noi hai sempre fatto l’autore in gara. Cosa si prova a partecipare ad un contest di poesia, dopo averne organizzati tanti? Ti farebbe piacere parlare un po' della tua attività di organizzatore, di come ci siamo conosciuti virtualmente?
Ci siamo conosciuti svariati anni fa, ho perso il conto ad esser sincero. Io ero il fondatore di un forum di scrittura erotica, La Mala Voglia. Avevamo molti punti di contatto e quindi ci siamo gemellati. Nacque così l'idea di organizzare un contest di poesia diverso dal solito, una gara che coinvolgesse attivamente più forum di scrittura, portando così gli autori a spingersi fuori dalla comfort-zone e confrontarsi con autori molto differenti. Organizzare i contest mi piace molto, lo faccio tuttora al di fuori della poesia, ma partecipare è molto...
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