Forse è la prima volta, ho la memoria corta, che mi ritrovo a fare da intervistatrice. E ringrazio per avere avuto l'occasione di scrivere nella "Stanza", sezione che era ferma da parecchio tempo.
Eccomi qui allora, pronta a provare. Intervisterò Pecco73 perché è il mio premio per avere vinto la lotteria di fine anno del forum. Alcune domande sono scritte di mio pugno, per altre ho sbirciato un po' ovunque.
Mi piacerebbe che questo gioco delle interviste non finisse qui. Io non so che dire oltre, posso provare ad essere più presente ma poi quando riprenderò i normali ritmi di vita il rischio che non mantenga la promessa c'è, ma ci proverò.
Ringrazio Pecco73 per avere accettato l'intervista e per la sua simpatia, anche nei miei confronti. Sono una pessima amica virtuale, ho il vizio di esagerare sempre in tutto, la mia vita lo dimostra che è un mezzo casino tra cose da fare e cose che non riesco mai a fare. Però oggi sono qui, probabilmente perché è il mio giorno, quello della Befana.
Ora vi lascio alle risposte di Pecco73 che sono intelligenti e mature.
1) Se fossi un frutto, che tipo saresti e perché?
Sarei ciò che almeno foneticamente somiglia più a una pecca, per poter bastare a me stesso. Per cui una pesca, che peraltro ora va molto di moda grazie alla pubblicità dell'Esselunga. Peraltro io, come padre separato di lungo corso, ho precorso i tempi (credo tu abbia visto o almeno sentito parlare della pubblicità cui mi riferisco).
2) Se potessi cenare con tre personaggi famosi che non vivono più, chi vorresti chiedere?
Battiato, De André, Pasolini. Perché personaggi così non ci sono più, e avrei tante domande da fare loro. Peraltro i primi due almeno li ho conosciuti di persona. Ma mi accontenterei anche di Calvino (Italo), Bianciardi, Lolli e all'estero Hitchcock, Truffaut, Buñuel, Bergman, Poe. Insomma nessun politico, solo artisti e scrittori.
3) E se potessi cenare con tre utenti del forum?
Esclusa te, perché ho deciso di cambiare strategia 😄, con Fert, con Ike e con Askar. I tre utenti che più mi hanno arricchito qui sopra. Dal primo, dopo un'iniziale diffidenza, forse reciproca, ho capito l'importanza della qualità a scapito della quantità nella creatività, nella scrittura, nella cultura, apprezzandone l'arguzia e l'intelligenza. Al secondo già ho dato un (meritato) tributo a suo tempo, per cui non vado oltre o potrebbe suonare come una captatio benevolentiae sospetta. Il terzo è una autentica sorpresa positiva, non tanto come autore, perché per me non ha mai avuto nulla da dimostrare non solo in prosa ma anche in poesia (quando uno sa scrivere, sa scrivere). Ammiro tantissimo i suoi progressi sul piano comunicativo: i like che ha non sono che la punta dell'iceberg, è bello vedere come si è aperto e come interagisce con me e con tutti, secondo me attualmente è l'anima del forum e per questo l'ho candidato come utente maschile dell'anno.
Ma per non smentirmi, vista la mia vena solitamente grottesca e sarcastica, do anche una risposta alternativa: vorrei cenare con Killerplanet, Tredicroppo e renatoponzzo per vedere se esistono o se devo mangiare per quattro. 😄
4) Per cosa sarai famoso?
Perché prima o poi girerò un lungometraggio intitolato "Un film di e con" che sarà la summa delle mie idee, della mia visione del mondo, della mia creatività, dei miei studi, dei miei scritti e delle mie proposte artistiche e culturali.
5) Qual è la cosa più divertente che ti è capitata di recente?
Me ne capitano tutti i giorni, ho una certa predisposizione a trovarmi in mezzo a situazioni buffe e particolari o a crearle. Mia sorella mi ha sempre chiamato "Vitt", come il diario di Jacovitti, per l'ironia un po' retrò che ho anche nei momenti più difficili (chi non ricorda i corpi smembrati eppure sorridenti dei fumetti di questo autore?), leggera e al tempo stesso un po' intellettuale. Me ne vengono comunque in mente due: ho giocato a pallone con dei ragazzi un po' spocchiosi e, tra gli altri, col comico Andrea Rivera, ma prima di iniziare mi sono accorto che non mi ero portato i pantaloncini. Pur di non giocare coi jeans che mi avrebbero ingessato nei movimenti ho giocato in mutande. Ebbene, il comico si è complimentato con me, mi ha detto che l'ho fatto ridere più di quanto la gente ride per i suoi monologhi. Sempre a proposito di partite, in un'altra occasione mi ero portato solo una scarpa da calcetto per sbaglio; pur di non saltare la partita ho giocato con questa e un mocassino; ebbene, il gol decisivo l'ho segnato proprio io, e col mocassino. Insomma, in tempi di Mucche assassine (la famosa discoteca gay a Roma) io sono ora "quello del mocassino" (una scarpa antica, come quasi tutto ciò che amo).
6) Se tu fossi un prodotto, quale sarebbe il tuo slogan?
"Pecco ergo sum". Posso essere solo me stesso, e so che per le mie virtù e i miei pecc-ati posso essere accettato o rifiutato. Preferisco ovviamente essere accettato, purché non con una accetta: in quel caso preferisco essere rifiutato. 😄
7) Hai mai tenuto sedute da uno psicologo? E se sì, qual è il motivo che ti ha portato a confidarti con un professionista?
Sono andato da una psicologa quando mi stavo separando, per dimostrare che ero collaborativo e perché era gratis, visto che era un'iniziativa del consultorio. Mi è capitata una babbiona rincoglionita che semmai avrebbe avuto bisogno lei di uno psicologo, o meglio di qualcuno che le insegnasse il buon gusto. Bene, le esposi i miei problemi, il mio vissuto, le scelte che avevo fatto o le strade che avevo imboccato e lei mi rispose: "ha mai pensato di fare più sesso?". Non che fosse una cattiva idea in assoluto, ma temo che fosse anche una proposta... 😬 Non mi ha più visto, anche perché mi ha ricordato una bibliotecaria quando ero al primo anno di Medicina che aveva più di sessant'anni ma era in tiro come una ventenne che mi letteralmente spaventò (e ce ne vuole...) investendomi metaforicamente e non solo con la sua energia erotica (altro che milf, termine peraltro che a quei tempi neanche esisteva!).
8) Cosa chiederesti a te stesso tra vent'anni?
Di continuare a vivere a mille come faccio adesso, senza paura dell'abisso.
9) E cosa chiederesti al forum?
Di esserci ancora, e vitale come lo è adesso.
10) Se potessi viaggiare nel tempo, viaggeresti nel passato o nel futuro?
Nel passato, sono una persona retrò che non crede nelle magnifiche sorti e progressive. Adoro in particolare il Novecento.
11) Se ti dicessero che sei immortale e che nessuna delle tue azioni sarà punita, quale sarebbe la prima cosa che faresti?
Andrei a spada tratta, provando a destituirlo, contro chiunque usa il proprio potere non per migliorare lo status quo ma per il suo esclusivo tornaconto, in particolare i dittatori di ogni ordine e grado e coloro che proliferano a scapito di quelli che sono da loro oppressi. Mi basterebbe e avanzerebbe, perché trovo una scelta di comodo pensare che la giustizia non sia di questo mondo, soprattutto non avendo la garanzia non solo che un altro mondo esista, ma che sia effettivamente giusto.
12) Come vorresti provare a sedurmi?
Vista la natura della precedente intervista, citata spesso e anche di recente, lascerei prendere a te l'iniziativa, perché ho l'impressione che ti piace comandare il gioco. Per cui baderei soprattutto a farmi trovare pronto al momento giusto. Se poi vuoi sia più esplicito, puoi sempre mandarmi un mp al riguardo, visto che l'uno non ha il numero dell'altra (spoiler 😄).
13) Senza quale dei cinque sensi potresti vivere?
L'olfatto. Anche se è connesso col gusto e io sono goloso. Ma noi esseri umani lo abbiamo molto meno sviluppato degli animali non a caso, si va perdendo già di suo. Vista e udito mi servono troppo per assaporare l'arte (che sinestesia, eh?), il tatto è fondamentale per l'orientamento e per provare piacere.
14) Cosa faresti se una sconosciuta ti baciasse per la strada?
Dipende, tendenzialmente sono ben disposto, ma ci sono delle variabili importanti. Finora comunque non mi è mai capitato, per cui sarebbe un'esperienza interessante a prescindere.
15) Qual è la cosa più vergognosa che sei stato sorpreso a fare?
Quando andavo al ginnasio bussai alla porta della classe di mio fratello di tre anni più grande per lasciargli una comunicazione. Ma non ero abituato a bussare, per cui non avendo sentito nessun "avanti!" lo feci gradualmente sempre più forte, dando vita a una vera e propria gragnola di colpi. Fu a quel punto che andò ad aprire direttamente la porta la sua professoressa di filosofia, una donna ossuta, col carattere da gerarca nazista e l'aspetto di un vampiro. Ci mancò poco che mi fagocitasse...
16) Che canzone odi ma tuttavia conosci a memoria?
Bella domanda. Odio quasi tutte le canzoni dei trapper e visto che la radio le mette in continuazione più di qualcuna la conosco, ma non meritano neanche di essere citate. Delle canzoni che invece possono meritare una citazione direi "Parla con me" di Ramazzotti: come molte altre sue la trovo banale. Di lui mi piace quasi solo "Ci parliamo da grandi", di cui apprezzo anche la musica.
17) Se tu fossi un fantasma che vive in una casa infestata, come spaventeresti la gente dentro?
Ma questa come ti è venuta in mente? 😄 Mi fai pensare al film "La casa stregata" con Renato Pozzetto, lo hai visto? Questo per dire che ho più una predisposizione al comico che all'horror: probabilmente cercherei di non spaventare nessuno, ma forse basterebbe la mia sola presenza se la gente è particolarmente suggestionabile.
18) Dimmi qualcosa di vero, su cui nessuno è d’accordo con te.
Pecco è un gran figo. 😄
19) Se fossi un programma Microsoft Office, quale saresti e perché?
Word, perché amo la parola, in ogni sua declinazione. E questa intervista credo lo dimostri...
20) Fai un gioco di parole a tema su questa intervista.
Miss mi intervista, Mixa mi intervista, l'Inter non l'ho vista, non ho visto neanche Mixa, eppure un po' mi attixxa.
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