-
.Grazie a tutti.
Vorrei essere più gioviale, ma oggi non è giornata. Passiamo al turno "della staffa", spero di leggere qualche bel racconto.
Cos'è il turno della staffa?
Comunque complimenti per la vittoria nel contest. -
.
💜 -
.Quando a casa hai un impianto elettrico di merda che brucia la PS4 e dato che non te ne puoi permettere un'altra, dopo trent'anni di onorata carriera dovrai smettere di giocare ai videogiochi per sempre.
Queste sono le cose belle di una vita a cui piace cagarti addosso anche quando affondi già sotto un metro e mezzo di merda.Io però proverei a pensarla in modo più positivo, magari è l'occasione di iniziare un altro hobby. Però ti comprendo, anche io ho vissuto e tutt'ora vivo una vita di sopravvivenza, dove poco ci si può permettere e tutto pesa (specie se si rompe).
Ma magari si può aggiustare o puoi provare a ricomprarla mettendo qualche soldo da parte un po' alla volta. -
.
Stella cadente
Troppe volte la notte
ha oscurato la tua luce,
tra fughe di stelle
svanite lontano
lungo binari di detriti
in galassie sperdute.
Che frammento celeste sei,
se solo ti guardassi meglio,
sei una parte del tutto
eppure a te sembra niente.
Troppe volte hai cercato
in altro posto,
nuovi binari e altre deviazioni
all’apparenza più calde.
T’hanno condotto laggiù
nel freddo che ora valichi,
perché il ghiaccio sempre splende
nell’oscurità del male,
al pari d’un comune pretesto
per sentirsi un po’ speciali.
Mentre brucia la tua pelle,
strato dopo strato,
brilli così tanto
da mozzare il fiato
e incatenare il respiro
di chi ti brama davvero.
Che visione splendida
mentre silente ti ammira
lei col naso all’insù
e le onde tra i piedi.
Tremi e non percepisci
al tuo fulmineo passare
il desio da avverare
che t’è stato chiesto:
tu stella morente.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi è tremata un po' la mano nello scrivere, perché non sono sicura che la mia poesia sarà gradita a DarthPlagueis. Non lo conosco bene, ma qualcosa d'importante mi è arrivata dalle sue poesie, dai suoi versi, dalle sue emozioni. Non lo so, la sensazione è qualcosa che mi lascia soddisfatta a metà. Ma stavolta ho scritto in dedica all'autore, senza entrare nella poesia parlando di me come nelle due precedenti. Certo, lo stile è sempre descrittivo, ma questo è il palcoscenico che io preferisco di più: magari con luci soffuse e musica di sottofondo. Qualcosa che richiama un'atmosfera particolare, magari non appariscente ma che a me lascia sognare.
-
.
Glesion, grazie! 💜 -
.
Già sono al lavoro. 😅 -
.
Non credo.
Come cucini le uova? -
.
Grazie Pecco, e sì che penso le meriti. -
.
Anche io l'ho visto, ed è appassionante. -
.
Non penso ci siano gemme, comunque grazie. 👩 -
.
Ciao, abbiamo la stessa età. 😃
Benvenuta. -
.
Penna e foglio
Fin da piccola ho taciuto il disagio
come te negli occhi di mia madre,
poi nei miei, persi nel diluvio.
Sono la penna, e tu il mio foglio.
Sai, la meno brava e meno bella,
sempre un palmo dietro le illusioni.
Tentenna la mano e non voglio,
ci provo e tremo.
Crescendo infuoca la crisi:
io e te siamo mosche bianche,
geni in gabbia cremisi
di sangue e cappio.
Ma perché svilire se dura
la speranza d’una fuga?
E’ la scorza che ci sostiene,
lo capiremo forse un dì.
Sbagliati mai si nasce,
è solo timore di essere.
Tu ora sei uomo, figlio, padre,
sei poeta e persino cantore.
Io donna, sposa, felice,
una mamma del futuro,
se Dio un giorno vorrà
donarmi il sacro frutto.
Talvolta ancora si stenta
e s’ode l’antico dolore,
allora si prende penna e foglio
e si scrive l’emozione.
Tu dietro le parole sei maestro,
sei nel mondo in viaggio tra occhi
di persone cieche che ignare splendono.
Sono la penna, e tu il mio foglio;
per te oggi stendo
di parole un tappeto,
forse polverose e antiquate.
Ma mie, la meno brava e meno bella,
sempre un palmo dietro le illusioni.
Ecco che di nuovo tentenna la mano,
ancora e non voglio.
Eppure daremo al nostro vivere
un tocco di virile umanità.
Lo faremo senz’altro un dì:
oggi io penna e tu foglio. -
.
L'odore dei limoni sul viale. -
.
Grazie a entrambi i giudici per i commenti ricevuti e i voti, altissimo quello di Glesion che, credo, in quanto a sensibilità sia sulla mia stessa lunghezza d'onda. -
.
Credo anche io, e Darth non si è ancora visto... 😉