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.Mare e monti
Il suo amore era rimasto lì, oltre mille chilometri da casa sua. Sara aveva amato quel posto fin dall’inizio, quando per la prima volta aveva visto le montagne alte cadere a dirupo sulla costa. Da casa sua vedeva solo le montagne, da casa sua non c’è il mare: troppo lontano per immaginarlo.
La Grecia invece era stata per lei la prima volta che aveva visto il mare… e i monti. L. era lì, lui viveva lì da sempre. Non parlava neanche la sua lingua e si erano incontrati per caso. Lei aveva paura, lui invece era curioso di conoscere quella giovane dalla pelle così chiara che davvero sembrava non avere mai visto il sole o preso la tintarella sulla spiaggia. Però gli piaceva la sua pelle lattata, e i suoi occhi scuri. Anche le sue labbra sapevano di neve, perché lei gli raccontava di vivere sotto la neve per 4-5 mesi l’anno durante la stagione fredda, anche di più. Gliene parlava però con allegria, lasciandogli capire che il freddo non è sempre brutto: la neve è un gioco fantastico, basta coprirsi bene. Tanto che glielo aveva promesso: un giorno sarebbero andati insieme a sciare sulle Alpi, come lei faceva ogni inverno.
Intanto però sui loro volti bagnati d’acqua salata c’era solo il sorriso del sole ed il mare terso, il calore di un amore che nasce, un bacio a fior di labbra, tante carezze e sogni da realizzare. Sogni? Proprio un sogno, dal calore il salto al dolore è breve. Un calore che la fine delle vacanze avrebbe portato via. Almeno con la presenza fisica. Cosa fare? Nulla.
finì l’estate: L. e Sara si persero di vista dopo un po’ di corrispondenza interattiva; la magia era già svanita. Non si può vivere un amore a distanza. non si può. Il suo amore era rimasto lì, oltre mille chilometri da casa sua. Sara ignorava che lui, al contrario, l’aveva già dimenticata.
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Svolgimento semplice ma efficace, rende le sensazioni al lettore. Avrei allungato un po' la parte psicologica ed anche quella descrittiva! . -
Foglia d'autunno .
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Un racconto tenero che descrive un rito di passaggio quasi obbligato, anche se per sperimentare la fugacità degli amori estivi non è necessario fare così tanta strada. Però la Grecia è stupenda e Sara è stata molto fortunata ad andarci, a prescindere da come sono poi andatele cose con L.
Mi permetto di segnalarti alcune piccole imprecisioni:CITAZIONESara aveva amato quel posto fin dall’inizio, quando per la prima volta aveva visto le montagne alte cadere a dirupo sulla costa. Da casa sua vedeva solo le montagne, da casa sua non c’è il mare: troppo lontano per immaginarlo.
qui ripeti due volte la parola "montagne" nell'arco di due frasi molto brevi; si può ovviare togliendola dalla seconda e mettendo "da casa sua vedeva solo quelle". Poi "da casa sua non c'è il mare" riprende nuovamente la parola casa e la frase non è costruita in modo corretto.
In pratica, per spiegarmi meglio, io avrei scritto così:
"Sara aveva amato quel posto fin dall'inizio, quando per la prima volta aveva visto le montagne alte cadere a dirupo sulla costa. Da casa sua vedeva solo quelle e non il mare, troppo lontano per poterlo immaginare."
o qualcosa di simile
CITAZIONELa Grecia invece era stata per lei la prima volta che aveva visto il mare… e i monti.
Anche questo è un periodo un po' contorto, sia strutturalmente che concettualmente.
Probabilmente intendi dire che, per la prima volta, la protagonista ha avuto modo di ammirare mare e monti insieme (visto che i secondi li ha già abbondantemente visti da casa sua)
"In Grecia aveva avuto occasione di vedere per la prima volta mare e monti contemporaneamente."
o qualcosa del genereCITAZIONEfinì l’estate
Finì con la "f" maiuscolaCITAZIONENon si può vivere un amore a distanza. non si può. Il suo amore era rimasto
Il secondo "Non" vuole la maiuscola. -
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Peccato per la troppa sintesi, ma si vede che hai buone qualità di scrittura (a parte qualche errore di battitura dato sicuramente dalla velocità di digitazione). . -
*Nur* .
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Credo che con una buona dose di volontà l'amore a distanza sia possibile, anche se certamente difficile, bisogna solo esserne davvero disposti. Detto ciò, mi ha fatto venire molta tristezza questo piccolo testo, ma nello stesso tempo mi ha anche comunicato magia, quella magia che si può provare in un breve istante d'amore ^^ . -
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Si respira molto l'aria di una persona sognatrice nelle e tra le righe che si scontra con il tema "amore" molto spesso più un male che un bene, perché alla lunga illude soltanto e lascia l'amaro in bocca. Scritto bene. . -
Deedlit--> .
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Resta un filo troppo "adolescenziale"! . -
MournfulCreatureOfTheDark .
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A parte qualche refuso qua e là direi che è un buon testo, breve, semplice, ma comunque coinvolgente. CITAZIONECosa fare? Nulla.
Direi che questa è la mia parte preferita, con sole tre parole indichi una delle parti più dure da accettare in un rapporto; passaggio conciso ma efficace. In conclusione... Complimenti!.
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