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Che bello vivere! Sono appena nata e già mi sento volare nell’aria, danzare nel vento, innalzarmi al cielo. Sono libera! Risplendo! La mia iridescenza mi rende unica. Amo la luce che mi illumina, amo questo mondo che mi accoglie! Ooohhh, la terra sotto di me s’allontana sempre più!
Non ho vincoli. Vado dove sono trasportata, senza una logica, presentandomi in tutta la mia leggiadria ed in tutta la mia purezza. Questa vita mi dà felicità: d’altra parte, anch’io spero di riuscire a donare gioia a tutti coloro che mi vedono! Io sono bella e questo è tutto quel che riesco a portare al mondo: non ho altro senso, non ho altro ruolo, mi basta esprimermi nella mia forma. Sono soddisfatta di quel che sono, cosa posso volere di più? Sono contenta di regalare emozioni, so-
PUFFFfff
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Intanto benvenuto nel contest! Ho trovato delicata e ficcante la tua storia, fa pensare. A me ha comunicato questo bel pensiero: la vita è bella, vale la vita di essere vissuta pienamente perché è un dono bellissimo e meraviglioso. Si vive di emozioni finché si è! Bravissimo.
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veramente ingarrata l'idea di usare, per un flash di pregio, l'effimera vita di una bolla di sapone, e poi scritta molto bene!
Una bolla di sapone, così lieve
che anche un raggio di sole
deve sciogliersi nei suoi colori,
per poterla illuminare di se!. -
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Il tuo racconto per molti tratti è l'opposto del mio... E' bello leggere di gioia e libertà, anche se dura poco... . -
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Leggendo, già immaginavo che tutta quella felicità, quella leggerezza, sarebbe stata destinata a sparire all'improvviso. Una dolce, delicata e struggente metafora della vita. Che è così breve, svanisce in un attimo e noi quasi mai ne siamo consapevoli. Ma essere felici forse significa essere un po' ingenui, vivere come se non ci fosse mai una fine, vivere per lasciare il massimo di noi agli altri, e la bolla di sapone nel suo piccolo l'ha fatto. Fa quasi sorridere il finale per l'inaspettato che giunge in così tanta allegrezza ma allo stesso tempo ti lascia un vuoto dentro e un silenzio denso. Una buona prova di flash fiction...! . -
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Ringrazio tutti per i commenti ed Erendal per il benvenuto al contest Finora siete stati benevoli, sinceramente mi aspettavo più severità perchè mi pareva di aver un po' forzato il genere della flash fiction al mio brano, non essendo sviluppato come un episodio di narrativa. . -
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Se ti preoccupava il fatto che fosse troppo corto per considerarsi narrativa, devi sapere che esistono flash fiction brevissime. Ad esempio una di esse è tratta da un racconto breve di fantascienza, "Knock" di Fredric Brown. Le prime frasi del racconto infatti vengono considerate come flash fiction e sono queste:
« A sweet little horror story that is only two sentences long:
"The last man on Earth sat alone in a room. There was a knock on the door". »
« C'è una dolce, piccola storia dell'orrore che è lunga soltanto due frasi:
"L'ultimo uomo sulla Terra sedeva da solo in una stanza. Qualcuno bussò alla porta". »
L'importante è che all'interno di queste storie ci sia tutto ciò di cui il lettore necessita, quindi l'inizio, il climax ed il finale.
Questi sotto sono altri esempi di flash fiction, in questo caso horror, il cui capostipite è appunto Fredric Brown...
"Si rigirò nel letto chiedendomi perché diavolo respirassi così profondamente. Non ero stato io".
"Una bambina sentì sua madre chiamarla al piano di sotto, in fondo alle scale. Appena messo piede sul primo gradino, la mamma la spinse con sé in una stanza: «L'ho sentita anch'io». "
Sembra che anche Ernest Hemingway ne abbia scritta qualcuna, partecipando ad una sfida che prevedeva lo sviluppo di un racconto in poche parole. Anche se la cosa non è certa, questo sarebbe uno dei racconti a lui attribuiti:
"In vendita: scarpe da bambino, mai indossate".
Poche parole che ci fanno immaginare tutto un mondo dietro.
Ovviamente poi esistono anche flash fiction più lunghe.. -
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La mia auto-perplessità non era riferita alla lunghezza del racconto, quanto allo stile adottato. Non è una vera e propria narrazione di una storia, perchè non c'è uno sviluppo degli avvenimenti. Sono piuttosto sono le immaginarie percezioni di una vita, raccontata dal suo inizio alla sua fine. Avrei detto che la fiction fosse un genere letterario caratterizzato dalla narrazione, ma mi devo ricredere se si fanno rientrare in questo genere anche racconti come quello di Hemingway sopra citato: in casi simili, la narrazione sta tutta nella testa del lettore nascendo dalla mera descrizione proposta dall'autore. . -
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Credo che con la flash fiction, avendo poche righe a disposizione, bisogna lasciare per forza molta immaginazione al lettore, limitandosi a scrivere l'ossatura di una storia in modo da lasciare a chi legge le emozioni necessarie a ricostruire tutto quello che non viene descritto.
Nella tua flash fiction sei riuscito a imprimere una sensazione di allegria che sin dalle prime righe si mischia con la malinconia, perché il lettore già sa che quella vita così carica di gioia ed energia è destinata a interrompersi a breve. Il finale è improvviso, amaro e anche crudele, e proprio per questo (come hanno detto anche gli altri), fa riflettere sulla brevità della vita e su quanto dovremmo godercela fino all'ultimo istante, che potrebbe essere questo.
L'idea mi è piaciuta molto, così come lo stile di scrittura.. -
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Idea geniale! Secondo me hai scelto il tema perfetto per questo genere di fiction, infatti l'idea di brevità è suggerita non solo dalla lunghezza del racconto, ma anche dal soggetto descritto. Fantastico! Hai affrontato la sfida del mese nel modo più completo possibile, senza contare che il messaggio di felicità espresso nelle riflessioni della piccola bolla è davvero apprezzabile.
è vero che, come dici tu, non c'è effettivamente una narrazione particolarmente articolata, ma secondo me già la nascita e la morte della bolla possono essere considerati due avvenimenti che vengono narrati nel tuo testo, quindi non noto questo problema di "vuoto narrativo", anzi, concordo pienamente con quanto ti ha già scritto Deilantha.
Alla fine questo è il mio racconto preferito tra quelli che ho già letto.. -
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Complimenti per la vittoria ikebanacka... Il tuo riconoscimento entrerà nel nostro "Memoriale degli Eroi".
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Complimenti! . -
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Complimenti Ike... un racconto breve davvero delizioso, ma anche l'altro non era da meno! . -
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Complimenti! . -
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Complimenti! .