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.Il bambino di latte e altre storie
Autore Yami
Editore Kimerik
Genere Fantasy
ISBN 978-88-6884-385-4
Prezzo di Copertina 14€
Dettagli 114 pagine, brossura
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Acquistabile presso Kimerik
La raccolta si compone di quindici racconti, di cui undici inediti e quattro editi. "Il canto delle fate dell’Est" è stato tra i racconti vincitori del concorso “Sussurri dal cuore… e dalle tenebre” organizzato nel 2012 dalla Casa Editrice Butterfly Edizioni ed è stato pubblicato nell’omonima antologia. "La battaglia di Kuro e Shiro" è stato tra i vincitori del Premio della Giuria del “II Premio Fantasy Way” indetto nel 2013 dall’Associazione Nazionale Artists & Creatives e da Edizioni Akkuaria ed è stato pubblicato nell’omonima antologia. "Peluche" si è classificato al secondo posto alla IX Edizione del concorso “Granelli di Parole – Sezione Favole” organizzato nel 2014 dalla Casa Editrice Kimerik ed è stato pubblicato nel volume “Granelli di Parole – Favole”. "Il bambino di latte" ha ottenuto la Segnalazione Speciale della Casa Editrice al Concorso letterario Internazionale “Emozioni in Bianco e Nero – sezione Fiabe e Favole” organizzato da Edizioni del Poggio ed è stato pubblicato nella raccolta “Emozioni in Bianco e Nero – Fiabe, Poesie, Racconti…”. Tra i racconti inediti invece troviamo: "Stuffed Doll", primo classificato alla X Edizione del concorso “Granelli di Parole” della Casa Editrice Kimerik; "Fratelli", "Il re del nulla", "Parabole", "Il frutto", "La parabola del grigio" hanno fatto parte di una raccolta di dieci racconti inediti che ha vinto la Segnalazione di Merito al concorso “Narrando che Passione” del 2014.
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Quando mi trovo tra le mani un romanzo di Yami, sono certa di cosa troverò aprendolo e cominciando a sfogliarne le pagine; so che troverò sentimento, filosofia, fantasia ed emozioni, so che mi appassionerò e resterò incollata alle sue storie fino alla fine, come se le stesse mi avessero carpita, costringendomi a restare lì con loro e a viverle.
E con le storie di questa raccolta, con questi racconti profondi, avventurosi e psicologicamente complessi, la cosa si è ripetuta.
Il bambino di latte e altre storie, infatti, ha la grande capacità di attirare il lettore e avvolgerlo nella lettura, perché la penna di Yami è, in un certo senso, magica e capace di fare grandi cose.
La sua mente poliedrica e fantasiosa ci presenta in questa raccolta diversi racconti, di diversi generi, che stimolano diverse emozioni nei lettori e quasi tutti i racconti narrati con sapiente penna e stile impeccabile, sono stati vincitori di concorsi letterari oppure hanno ottenuto menzioni speciali per la freschezza della fantasia di un’autrice indimenticabile.
Sono quindici i racconti presenti ne Il bambino di latte e altre storie, undici dei quali inediti e presentati in anteprima.
L’autrice, con una scrittura elegante e filosofeggiante, ci presenta storie raccontate ad arte, poiché la sua capacità narrativa è vivida e incredibilmente potente, tanto da scuotere la mente.
Così passando dalle fiabe sino ad abbracciare generi più oscuri come l’horror, Yami ci consente una nuotata in quel mare inesplorato della sua mente che colora il panorama letterario Italiano.
Personalmente in questi racconti ho lasciato anima e cuore poiché tutti i componenti che li hanno animati, uno per uno, dal primo all’ultimo, sono stati in grado di divenire vivi e palpabili nella mia mente e davanti ai miei occhi, trascinandomi con loro grazie alla prosa perfetta e all’immaginazione caleidoscopica dell’autrice.
La forza dello stile di Yami sta proprio nella limpida capacità di narrare le sue storie – sempre curate e originali, nonché perfettamente equilibrate tra psicologia e fantasia – e nell’insolita accuratezza di espressione e narrazione, che fanno sì che la lettura sia sempre scorrevole ed entusiasmante.
Le fiabe e i racconti contenuti in questo testo sono piccole stelle del firmamento che narrate con poeticità e capace attenzione, toccano tutte le corde dell’animo umano e dei sentimenti, suscitandone altri e impedendo al lettore di restar indifferente.
Yami racconta, insegna, sovrasta, narra, ama. E con i suoi pezzetti d’infinito ci conduce lungo la sua anima, accompagnandoci nel sentiero magico dei suoi pensieri e non deludendoci mai.
Aprite quindi questo libro con assoluta serenità, leggete i suoi racconti con cuore aperto e anima serena, perché vi regaleranno attimi preziosi da vivere e rivivere, accompagnati da un’autrice che vi rimarrà nel cuore.
[Prefazione a cura della Scrittrice Deborah Fasola]
Edited by Yami Yume - 24/6/2016, 17:04
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Da quando ho esordito con il romanzo Immagina, diversi utenti stranieri (divenuti nel frattempo amici) si sono interessati alle mie pubblicazioni e hanno espresso il desiderio di leggere qualcosa di mio tradotto in inglese.
Finalmente oggi ho l’opportunità di accontentarli.
La Casa Editrice Kimerik, infatti, ha acconsentito a pubblicare sul proprio sito web la traduzione della favola Il bambino di latte che da il titolo alla mia raccolta di favole e racconti fantasy “Il bambino di latte e altre storie”.
La versione inglese della favola si intitola The Milky Boy ed è stata tradotta dalla mia amica Oriana Agnellino che ringrazio di cuore, perché ha saputo mantenere il più possibile inalterato il significato del testo, comprese le sfumature e le simbologie che si possono cogliere dietro le righe.
La favola mi è stata ispirata dalla figura dell’artista coreano Lee Junho, al quale è dedicata.
Potete leggere la traduzione in inglese da QUI. -
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Complimenti per tutto! . -
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Ti ringrazio.
Tengo molto a questa raccolta, soprattutto alla favola che da il titolo al libro, perché è nata in modo spontaneo dopo aver visto un giovanissimo artista coreano che ammiro molto che mostrava il suo viaggio di volontariato in Etiopia: da lì mi è venuto il nomignolo "bambino di latte" e successivamente ho scritto la sua storia ispirandomi proprio al percorso di questo artista, tutto in chiave fantasy e pieno di simbologie (la luna, l'orizzonte, il mare e la sabbia...).. -
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Questo libro mi ha colpita subito, perché nella tua presentazione hai scritto che è dedicato ai sognatori, e io sono un'inguaribile sognatrice, anche quando mi dico di non esserlo. Quello che dicono di te mi fa pensare un po' a Banana Yoshimoto, scrittrice orientale che mi piace molto. La sua scrittura mi sembra, anche se non ti ho ancora letta, simile alla tua per i richiami agli elementi naturali, per la ricerca introspettiva e filosofica. Il titolo di questo libro mi piace tantissimo... bambino di latte... rimanda proprio l'idea dei sogni, del mondo incantato dell'infanzia. Chissà cosa penserebbe quell'artista coreano (lo sa?) se sapesse che ti è stato d'ispirazione... penso ne sarebbe molto felice. 
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.Questo libro mi ha colpita subito, perché nella tua presentazione hai scritto che è dedicato ai sognatori, e io sono un'inguaribile sognatrice, anche quando mi dico di non esserlo. Quello che dicono di te mi fa pensare un po' a Banana Yoshimoto, scrittrice orientale che mi piace molto. La sua scrittura mi sembra, anche se non ti ho ancora letta, simile alla tua per i richiami agli elementi naturali, per la ricerca introspettiva e filosofica. Il titolo di questo libro mi piace tantissimo... bambino di latte... rimanda proprio l'idea dei sogni, del mondo incantato dell'infanzia. Chissà cosa penserebbe quell'artista coreano (lo sa?) se sapesse che ti è stato d'ispirazione... penso ne sarebbe molto felice.
Non sei la prima persona che me lo dice (a differenza che gli altri hanno letto qualche mia storia) =D
Per quanto riguarda l'artista coreano: ho provato a fargli arrivare la traduzione in inglese per 3 volte (consegna a mano allo staff, via posta e via web) ma non credo abbia mai ricevuto nulla, nonostante i miei sforzi.
Però la favola è stata letta in inglese da alcune fan che l'hanno apprezzata e ritwittata. La speranza che un giorno riesca a farglielo sapere è sempre viva ^^". Mi piacerebbe che lo sapesse più che altro per renderlo felice, perché penso che sia bello sapere che la tua persona riesce a influenzare positivamente la vita ela produzione artistica di qualcun altro che sta dall'altra parte del mondo ^^. -
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Wow, sono felice di essere già riuscita a cogliere qualcosa della tua scrittura! 
Chi lo sa, magari di tweet in tweet la notizia giungerà a destinazione...
Io penso che per chi trasmette qualcosa attraverso l'arte sia fantastico sapere di essere stato di ispirazione! È il potere dell'arte quello di sapere unire persone sconosciute a questo modo!
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Concordo ^^ . -
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Sperando di farvi cosa gradita, vi segnalo l'audio intervista che ho rilasciato per la rubrica "Parole sociali in dialoghi territoriali" del blog letterario "Cultura, Comunità, Conoscenza, Coscienza e Curiosità" di Luigi Pio Carmina.
ps. La mia voce è terribile, non mi piace ilmio accento ( >___< )
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Ma no, non è affatto terribile la tua voce, anche io lo dico della mia quando la sento registrata, ma il problema è soltanto che non siamo abituati a sentirci da fuori 
Complimenti per i tuoi libri, Il bambino di latte e altre storie mi sembra un fantastico lavoro. Hai entusiasmo e grinta da vendere, continua così!
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Grazie Fairy ^^
Sì io ho sempre problemi col farmi piacere lamia stessa voce XD
Se qualcuno è interessato segnalo anche che la casa editrice sta facendo sconti sui miei libri e che fino alla fine di luglio è possibile anche acquistarli direttamente da me con dedica personalizzata (basta mandarmi un pm per mettersi d'accordo) ^^.
Il bambino di latte e altre storie, Yami |
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