-
.
Lupo affamato,
al tramonto precoce
piange la fame.. -
.
Molto bella l'immagine, mi resta un po' troppo implicito il kigo che probabilmente è richiamato da quel tramonto precoce che richiama la stagione invernale. Attendo lumi dai giurati, però per me hai superato l'esame. . -
.
Se non erro "tramonto precoce" era nel saijiki invernale scritto da Gioia come kigo relativo all'inverno! Un lupo che scende dalla foresta verso il centro abitato per fame...?
. -
.
mi piace il lupo, anche se più che piangere me lo immagino a caccia... . -
.
è vero, quando sono stato in abruzzo si sentivano ululare verso sera e gli abitanti mi hanno detto che di notte scendevano anche in paese se c'era neve per cercare del cibo, molte volte al mattino trovavano i cassonetti rovistati.
nei periodi più gelidi vengono aiutati delle guardie forestali.
però non mi aggirerei di notte per il paese, si sa mai.... -
.Molto bella l'immagine, mi resta un po' troppo implicito il kigo che probabilmente è richiamato da quel tramonto precoce che richiama la stagione invernale. Attendo lumi dai giurati, però per me hai superato l'esame.
A mio avviso, "tramonto precoce" richiama la stagione invernale: approvo il kigo.
Eleven Dark, in genere gli haiku nascono dall'osservazione di quanto ci circonda: che cosa ti ha ispirato la scrittura di questo haiku?. -
.
Il tuo sottolineare la sensazione di fame del lupo ripetendola nel primo e nell'ultimo verso rende il tutto molto più grave, più intenso. L'inverno ricco di gioiose ricorrenze per gli umani, nel tuo haiku mostra il suo aspetto più naturale e spietato... bravo! . -
.
Il ripetersi della parola "fame" è voluto, non so se ci stia bene ma mi piaceva. Come ha scritto anche Luke nella sua risposta anche io ho voluto rifarmi ad un'immagine che mi è familiare fin da bambino. Paese di montagna, i lupi che scendono a valle in cerca di cibo. Lonelyone, i lupi sono affamati perché nel gelo della montagna non v'è cibo, se il lupo che è un tipo solitario rischia di farsi vedere nei centri abitati è perché è disperato, altrimenti avrebbe cacciato nel suo habitat naturale. L'inverno per me è spesso associato alla sofferenza, la sofferenza del freddo per chi è costretto a vivere all'aperto. ike, l'haiku nasce dall'osservazione degli occhi di me stesso quanso ero bambino, un'immagine che mi è rimasta sulla pelle, un po' per la paura (timore) che provavo, un po' per la sorpresa di trovare un lupo lungo il proprio sentiero. I lupi però mi hanno detto che difficilmente attaccano l'umo. . -
.
Affamato e fame, tu dici voluto vero? Un po' perplessa, ma ci torno su.
. -
Musashi Miyamoto.
User deleted
Bellissimo il kigo che hai scelto.
La composizione mi lascia perplesso perché insistere su un unico elemento anche se importante quando le sillabe a dispodizione sono così poche mi sembra uno spreco e inoltre mi pare abbastanza ovvio che chi è affamato piange la fame e anche a prescindere dall'ora.. -
.Bellissimo il kigo che hai scelto.
La composizione mi lascia perplesso perché insistere su un unico elemento anche se importante quando le sillabe a dispodizione sono così poche mi sembra uno spreco e inoltre mi pare abbastanza ovvio che chi è affamato piange la fame e anche a prescindere dall'ora.
Forse perché quando lo scrivevo avevo fame?. -
.
cosa ne dici se il lupo affamato, al tramonto precoce invece di piangere la fame scende il sentiero? . -
.
La poesia proposta da Eleven Dark mi è piaciuta, anche se mi pare che presenti alcune criticità. In primo luogo, manca un effettivo ribaltamento; anzi, addirittura il termine con cui si conclude il primo verso è ripreso nel sostantivo alla fine del terzo verso. L'insistenza sulla parola "fame" a mio avviso rafforza e conferisce drammaticità al rischio di morire di inedia, così come l'utilizzo del verbo "piangere". Il lupo però è un animale notturno, al tramonto la sua battuta di caccia è appena cominciata: non si tratta quindi di un predatore che torna scornato da una caccia infruttuosa, ma di un predatore che è spinto dalla necessità di mettere qualcosa sotto i denti. In questa prospettiva, mi sarei aspetto nel lupo più baldanza che scoramento, però magari si tratta di un lupo particolarmente pessimista... In generale, questo haiku mi ha lasciato addosso una sensazione di morte, di declino, di resa di fronte alle difficoltà e privazioni cui talvolta ci costringe la vita. . -
.
Molto bella la scelta del kigo... è un haiku deciso e cupo, forse faccio un po' fatica ad immaginarlo come se fossi spettatrice esterna.
Luke, io un lupo l'ho visto in pieno giorno in paese ad Amatrice Era nei campi davanti casa di un mio zio, in mezzo alla neve.. -
.
Il lupo ha fame. Finora non ha potuto saziarsi. Perché? È probabile che in quel giorno ci fosse poco cibo disponibile. Una leggera pausa (la virgola) e su di lui cade un tramonto precoce; mentre sul lettore inizia a formarsi il vuoto. Il salto semantico avviene senza intoppi. Il nesso temporale del secondo ku - al tramonto precoce – è un crocevia di possibilità interpretative. La polisemanticità del sostantivo e dell'aggettivo scelti fa pensare molto.
Il tramonto indica l'abbassarsi del sole in cielo e perciò segna la fine del tempo della caccia; oppure potrebbe anche evocare la morte stessa dell'animale. L'aggettivo precoce, che al tramonto si riferisce, è ugualmente ambiguo.(WABI l'inatteso, il risveglio dell'attenzione). Sta a significare che le ore di luce sono state insufficienti per procacciarsi una preda. (AWARE: la transitorietà). Quindi, sarebbe a causa di ciò che la fame non è stata soddisfatta. Non per niente, nel ku conclusivo, la fame piange.
Un altro scenario pertinente sarebbe, invece, quello che vede un lupo che non si sazia in quanto muore prima. (SABI: la morte). Il tramonto sancirebbe la morte dell'animale selvatico e l'aggettivo precoce ci svelerebbe che è morto anzitempo. Possiamo solo tirare a indovinare quale ne sia stata la causa. Forse un altro predatore ha lottato contro di lui per difendere il cibo trovato da entrambi? Il nemico non era a stomaco vuoto, diversamente dal lupo ormai debilitato, “affamato”. (SHIORI: l'ombra.) Si era saziato e perciò era più forte. Ciò ha decretato la vittoria sul “lupo affamato” che era troppo debole per difendersi.
A piangerlo, come si piangono i cadaveri, resta una fame inappagata, unica testimone di un trapasso prematuro ma inevitabile (“tramonto precoce”). Chissà, sussiste la probabilità che la sola causa della morte sia proprio lei, non una seconda fiera. Il lupo potrebbe essere morto non a caccia; non combattento contro un nemico visibile, bensì a causa dell'inedia. Essa avrebbe accelerato la sua fine (tramonto) rendendola prematura. Prima però il lupo ha pianto (nel senso di ululare) a causa dei morsi della fame. Nella lotta per sopravvivenza vince il debole soccombe (YUGEN: il mistero; l' imperscrutabile)..