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Sboccia allegro oro
Il Re miagola sonno
Già primavera?
Edited by AndreaEmiliani - 20/3/2019, 11:53
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Altro haiku molto personale di Andrea, come il precedente turno. Io dico che ci sta, è nel suo stile...
il kireji è il punto interrogativo alla fine!?. -
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Il Re è un Gatto o un Cinghiale? 
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Buonasera.. Onestamente: il Kireji, e ne scuso, starebbe, in fieri, alla fine del primo ku. Me lo mangiai nelle more dei vari counter sillabici;-)
L'ho appunto cotto e mangiato in cinque minuti, ispirato da una bella foto di una amica che avevo visto giorni prima su fb... Poi, visto il contest, ho fatto due più due ed eccomi qua!;-)
Mi scuso, ma una volta pubblicato di fretta non potevo, giustamente, aggiungerlo.
Intanto, grazie al turno precedente e ai vostri pareri ne avevo comunque sentito la necessità. Non è poco... Per me, almeno! ;-)
Il Re è un gatto... A suo tempo varammo una Crociera con tema: " Sua Maestà il Gatto".
Grazie però del pensiero cinghialesco, Eleven. Apprezzatissimo!;-)
Andy
P.s. se il punto interrogativo sia valevole o meno (idea carina, in effetti;-), non ne ho la più pallida idea... Attendiamo i Sensei!;-)
Edited by AndreaEmiliani - 11/1/2018, 07:01. -
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Kireji o non kireji io lo trovo un buon haiku, lo stile-Emiliani!
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Grazie, Charlize,
Delizioso commento, molto lusinghiero!
Stile-Emiliani? Hai detto un prospero! Ahah!
Denghyù!
Andy. -
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E quante sinalefe nel primo ku. Immagino un campo di spighe di grano, ed un grosso gatto che sbuca con la sua testona e sbadiglia, mentre intorno è sole, silenzio e profumi della natura.
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AndreaEmiliani, tu che sei un intenditore d'arte, ravvisi del dadaismo in questo tuo haiku? . -
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Buongiorno!
Intenditore? Grazie, ma non merito tanto.... Non direi. Appassionato, mettiamola così!;-)
Quanto al Dadaismo.. Visto ciò che scrivo, soprattutto in materia di Haiku, direi che al massimo io ravviso del...Dadaumpa! Ahah!
Scherzi a parte.. Se ti riferisci al concetto dadaista di spezzare certi cliché artistici con ironia... Sí, è nel mio carattere.
Ma qui davvero sono solo uno che va in giro con la lanterna cercando di non inciampare troppo.. Magari mi chiamassi Diogene! Ahah!
Grazie, caro Ike e sempre grazie a tutti voi che mi insegnate un sacvo di belle cose!...
Andy. -
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Chiaramente l'autore ha scelto di partecipare alla competizione non con lo scopo di vincerla ma di proporre il suo punto di vista originale ed alternativo: di questo gliene va dato merito. Ciò detto, per me che sono giurato in questo contest diventa difficile dare una valutazione che poi necessariamente dovrà raffrontarsi con i voti assegnati ai componimenti degli altri utenti, che scelgono un approccio più classico e rispettoso delle caratteristiche degli haiku.
L'accostamento di immagini è molto flash, con tre rappresentazioni distinte in ciascun verso, anche se forse l'ultimo ku intende inglobare le precedenti. Il kireji del primo verso è saltato, pazienza, nella fretta ci si dimentica sempre qualcosa... A mio giudizio, anche il punto interrogativo è valido a creare uno stacco, ponendosi come una pausa tra periodi. La ripetizione del gruppo sillabico "ro" in posizione contigua crea difficoltà di lettura nel primo verso; il "miagolare sonno" è invece una soluzione curiosa e degna di apprezzamento.. -
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Nello haiku manca il kireji. Esso deve trovarsi alla fine del I o del II verso, quindi il punto interrogativo che chiude il terzo ku non può essere considerato un kireji, purtroppo. Non essendoci kireji, viena a mancare il " salto dell'immaginazione".
Il sentimento delle cose buffe (Okashi) s'insinua nello schizzo grazie al gatto che inizia a miagolare, ancora assonnato. Qualcuno o qualcosa lo ha disturbato mentre schiacciava un pisolino?
Il terzo ku si presta a una doppia interpretazione. A sbocciare, nel suo tono vicino all'oro assai allegro, è la primavera. Il gatto (definito Re per il suo portamento regale)potrebbe essere a zonzo, tuttora impastato di sonno. Allorché si stiracchia e si risveglia, si guarda intorno. Soltanto ora nota qualcosa che gli fa pensare alla primavera: dei fiori gialli sbocciati, magari in un campo o sul ciglio di una strada
Ma l'oro che sboccia allegro potrebbe derivare da una differente fonte. Il gatto aprendo gli occhi li farebbe metaforicamente sbocciare e mostrerebbe l'oro delle sue belle iridi, simili all'oro. Qualsiasi sia l'interpretazione, nello haiku permane una visione delicata e sentimentale della natura (Hosomi) e anche una leggerezza giocosa (Karumi) che mostra l'aspetto più allegro della primavera.. -
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Peccato per il kireji che salta nel copia/incolla quando si pubblica. Concordo perfettamente con le parole di ikebanacka: l'autore coraggiosamente porta se stesso in haiku, senza attenersi troppo alle regole di cui i puristi sono molto attenti. Personalmente trovo, scusami Andrea l'Off Topic nel tuo haiku, che sia stata buona la scelta dei tre giurati, perché io, ike e j.d siamo tutti e tre molto diversi, quindi ne verrà fuori una votazione finale sicuramente amalgamata verso la media. Mi piace che ci sia una "purista" come j.d, io sicuramente sono di manica larga, e poi c'è ike che è una via di mezzo, attento, moderato ma non estremo.
Io apprezzo la tua scelta di giocare.. -
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A parte che conoscendo Andrea conosco anche la sua indole per trovare nuovi schemi di scrittura, basta leggere i suoi racconti o anche le sue recensioni ai racconti di altri...
In questo haiku mi fa venire alla mente un piccolo flash proprio sul gatto, i suoi occhi alla sera quando ci si specchia la luce sembrano si accendano di luce propria, una specie di luce dorata che lo fa notare nel buio.
Forse ho detto una cosa che non centra con l'haiku, poi si sa, quando ha sonno il gatto ha quel migolare sornione, se poi ci aggiunge anche le fusa diventa il re delle coccole.
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Buongiorno e scusate se manco molto dalla penna, ma ho dei nuovi turni di lavoro che mi hanno un poco scombussolato la vita.. tanto pè cambià! Ahah!
Vorrei e volevo ringraziare per i tanto interessanti e gentili (nonché fin troppo tolleranti.. Nel Giappone feudale mi sa che i miei Haiku e Finthaiku mi avrebbero cagionato una katanata in testa, ma va bene, daje! Ahah!) commenti che ho letto…
Qui ci sono persone che sanno, non vi è dubbio, scrivere e bene, anche.
Alcuni sono puristi, io sono… ehm, impuro, ma così è.. se vi pare!:-)
Mi fa solo piacere esserci, per la semplice ragione, al di là della simpatica brigata, che così sto imparando che si pole fare (e fare bene!) poesia anche con gli Haiku, se si ha l’animo del poeta vero e qui ve ne sono diversi, di poeti veri…
Io giuoco, con le parole e le emozioni, non cercando di vincere, manco ce provo, onestamente,ma per mettermi alla prova in un genere che, lo ripeto, per me è difficilissimo, visto che mi obbliga a metrica, ed altri ammennicoli del tutto lontani dalla mia forma mentis.
Ci lavoro, ad esempio avendo, come ripeto, sentito la necessità di un Kireji che alla fine avevo messo, anche se poi (nulla per caso avviene! Ahah!) mi è saltato…
E così anche, e questo per me conta molto di più, anche respiro un pochino dello spirito che anima questi componimenti che per me restano assai lontani e poco interpretabili in lingua occidentale.
Ma del resto, chi sono io per discutere di codeste cose belle?
Nessuno, semplicemente mi diletto, e tanto, onestamente, mi basta.. Poi se cresco pian pianino… bene, siamo qui per crescere, e per me è ineluttabile: infatti.. invecchio anno dopo anno! Ahah!
Scherzi e boutades a parte, devo dire che siete veramente molto generosi e disponibili, non solo i Giurati, ma anche tutti voi…
Quando ripubblicherò questa cosina, la metterò con la foto, e credo si comprenderà meglio…
A suo tempo proponemmo una Crociera orientale con ispirazione da foto, appunto e piacque e ne vennero fuori cose carine.. Invito chi lo voglia ad andare sul nostro Vascello Fantasma a leggere…
A volte un’immagine, e questo è il mio caso nel caso di specie:-), può fornire grande momento ispirativo … Altre volte invece basta la parola, come diceva un simpaticissimo attore scomparso da tanto tempo (Tino Scotti, per chi se lo ricorda a e anche per chi non!:-).
Bene, e ora vado a preparare una scheda per una cliente che ieri ha preso un vaso cloisonnè e mi sono azzardato a fare una promessa… ma che me lo fa affare, a me di entrare nei simbolismi, per complicarmi la vita e manco farmi pagare, gente? Ahah!
Ciao a tutti e grazie!
AndyPeccato per il kireji che salta nel copia/incolla quando si pubblica. Concordo perfettamente con le parole di ikebanacka: l'autore coraggiosamente porta se stesso in haiku, senza attenersi troppo alle regole di cui i puristi sono molto attenti. Personalmente trovo, scusami Andrea l'Off Topic nel tuo haiku, che sia stata buona la scelta dei tre giurati, perché io, ike e j.d siamo tutti e tre molto diversi, quindi ne verrà fuori una votazione finale sicuramente amalgamata verso la media. Mi piace che ci sia una "purista" come j.d, io sicuramente sono di manica larga, e poi c'è ike che è una via di mezzo, attento, moderato ma non estremo.
Io apprezzo la tua scelta di giocare.
Adoro, letteralmente, gli Off amico, amico mio!:-)
Anzi, ne sono addirittura talmente affascinato, che io ci vivo, O T! Ahah!
Scusa il mio, ma siccome vedo che sei uno scherzoso, mi sono permesso a mia volta di scherzare e giuocare.. Lo so che con voi Sensei l’allievo Haijin non dovrebbe, ma insomma, dai, famo un po’ di casino che non guasta, direi! Ahah!
Grazie ancora!. -
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Andrea, ti ringrazio per vedermi come amica!!! E soprattutto non posso fregiarmi dell'appellativo di sensei. Non ho particolare esperienza di haiku, sinceramente dei tre giurati sono quella meno preparata. Ho dalla mia la passione per il Giappone e per la sua cultura (guarda qui). Mi piace leggere quel "famo un po' di casino"... ti fa molto romanesco, dialetto particolare ma molto simpatico.
Un saluto,
Cristina,.
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