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Bellissima intervista, che contrappone due modi di essere che in fondo si rispecchiano anche in due modi di affrontare la scrittura: serio e meticoloso Askar, laddove invece Alan tende a buttare tutto in vacca, però nascondendo sempre una buona dose di verità dietro il suo umorismo . -
.Bellissima intervista, che contrappone due modi di essere che in fondo si rispecchiano anche in due modi di affrontare la scrittura: serio e meticoloso Askar, laddove invece Alan tende a buttare tutto in vacca, però nascondendo sempre una buona dose di verità dietro il suo umorismo
Forse tendo a buttarla in vacca, ma non è una vacca qualsiasi, caro Ike: è una Signora Vacca. Colta, raffinata, padrona della sua vita e delle sue mammelle, gli zoccoli sempre ben curati, si trova perfettamente a proprio agio in ogni stalla e indossa solo campanacci di Cartier. Quando la vedi non puoi non esclamare: va'cche bella!
P.S. L'ho fatto di nuovo. Pazienza. Grazie per il commento Ike! 😁. -
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Nun zo gnent' di narrativa, però l'intervista mi è molto piaciuta, perché è sempre bello quando si parla con passione di una passione (scusate il giuoco di parole). . -
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Ho riletto più volte l'intervista, c'è una cosa molto interessante di cui Askar ha parlato. Il modo in cui si interagisce sul forum, su alcuni punti sono perfettamente d'accordo con lui, su altri penso il giudizio sia opinabile e più soggettivo. Per esempio anche chi ha esperienza nella scrittura può trovare utili i suggerimenti di un altro utente, non è detto che tra due "penne esperte" ci si debba per forza scontrare, anche se si hanno vedute diverse. Potrebbe nascere un po' di competizione, ma l'importante è che ci sia sempre reciproco rispetto e soprattutto coerenza. Poi è certo che l'isola felice non esiste e le persone sono tante ed ognuna col proprio carattere.
Saper accettare una critica, o anche una contro-critica se motivata, fa parte anche della maturità di uno scrittore capace di riconoscere quando ha preso un abbaglio o di fronte ad un punto di vista diverso rispetto a quello pensato.
Su questo forum io ho trovato molta qualità, ed anche molti scrittori bravi e intelligenti con cui confrontarmi. Scrittori più abili e più preparati di me da cui negli anni ho appreso e migliorato anche il mio stile. E' vero che il forum da più spazio alla poesia, ma è fisiologico... i poeti sono molti di più. Tuttavia, se si naviga su internet ed anche sul circuito, posso dire che è difficile trovare un forum con così tanti bravi narratori come ci sono oggi qui (e che ringrazio). I due amici protagonsiti di questa intervista ne sono uno splendido esempio.. -
.Per esempio anche chi ha esperienza nella scrittura può trovare utili i suggerimenti di un altro utente, non è detto che tra due "penne esperte" ci si debba per forza scontrare, anche se si hanno vedute diverse. Potrebbe nascere un po' di competizione, ma l'importante è che ci sia sempre reciproco rispetto e soprattutto coerenza. Poi è certo che l'isola felice non esiste e le persone sono tante ed ognuna col proprio carattere.
Intendevo dire (forse non si era capito) che in ogni caso, chi ha ormai una sua visione ben precisa della narrativa e non ha bisogno di consigli dal punto di vista formale, resterà sempre del proprio parere. Di conseguenza, confrontarsi su scelte stilistiche prettamente soggettive non porta a nessun beneficio per nessuna delle parti, si finisce solo per prendere posizioni diverse e in contrasto, dando il via a discussioni sterili. Una volta o due è successo anche con Alan ed è stata la mia esperienza in generale, e su di essa mi baso, tutto qua. Come detto nell'intervista, mi ci è voluto qualche anno di confronti per giungere a tali conclusioni, perché prima di arrivare su questo forum scrivevo solo per me stesso.
Non a caso come hai visto non avevamo consigli pratici da scambiarci, perché sappiamo quello che facciamo e riteniamo che lo sappia anche l'altro.
Quanto alle sviste, sono interventi che ci possono stare, anche se direi che entrambi siamo abbastanza maniacali ed è difficile che ci sfugga qualcosa.
Mi piace comunque pensare che se c'è qualcosa fuori posto nel brano, non ci sia bisogno di uno scrittore esperto per notarlo, ma che basti anche un semplice lettore attento. E di questo genere di interventi faccio sempre tesoro, come è capitato con alcuni commenti di Kira, Huine o altri.Su questo forum io ho trovato molta qualità, ed anche molti scrittori bravi e intelligenti con cui confrontarmi. Scrittori più abili e più preparati di me da cui negli anni ho appreso e migliorato anche il mio stile. E' vero che il forum da più spazio alla poesia, ma è fisiologico... i poeti sono molti di più. Tuttavia, se si naviga su internet ed anche sul circuito, posso dire che è difficile trovare un forum con così tanti bravi narratori come ci sono oggi qui (e che ringrazio). I due amici protagonsiti di questa intervista ne sono uno splendido esempio.SPOILER (clicca per visualizzare)Psst. Io ho girato un bel po', ma ho trovato solo forum fantasma.. -
.Bellissima intervista, che contrappone due modi di essere che in fondo si rispecchiano anche in due modi di affrontare la scrittura: serio e meticoloso Askar, laddove invece Alan tende a buttare tutto in vacca, però nascondendo sempre una buona dose di verità dietro il suo umorismo
Forse tendo a buttarla in vacca, ma non è una vacca qualsiasi, caro Ike: è una Signora Vacca. Colta, raffinata, padrona della sua vita e delle sue mammelle, gli zoccoli sempre ben curati, si trova perfettamente a proprio agio in ogni stalla e indossa solo campanacci di Cartier. Quando la vedi non puoi non esclamare: va'cche bella!
P.S. L'ho fatto di nuovo. Pazienza. Grazie per il commento Ike! 😁
Ostregheta!!! Va'cche bella!. -
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(all'unisono): - Sììììì?
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Tra persone intelligenti c'è sempre confronto e crescita, si può imparare qualcosa da tutti. Persino da me. .