Lo scudo

Dark Fantasy

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Viandante

    Group
    Member
    Posts
    432
    Inchiostro di qualità
    +11

    Status
    Offline
    Nel bosco oscuro de la selva antica
    Ove draconi un tempo segnavan lor tracce,
    Cercava invan lo scudo dai mister bigi.

    Tra rami torvi e aghifoglie radice
    Che celan le orme in scuri anfratti,
    S'incamina il prode, ogni indugio morte.

    Va cercando lo scudo perduto, seme
    Di speranza per le genti che preme
    L'assedio delle tenebre e del duol acerbo.

    Tra lauri che nera ombra propalano
    E venti che saette pispigliano,
    Segue vie che al legno il mar divora.

    Ma laddove più fitta è la selva,
    Latebra offre al perduto artefatto
    La minaccia che grava sul regno intero.

    Così tra il brace e l'orror della selva antica
    Va quel difensor, nostra unica chimera,
    Nel suo cŏr la pace del volgo ha caro.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Viandante

    Group
    Inchiostro introspettivo
    Posts
    107
    Inchiostro di qualità
    +13
    Location
    Dal Cielo

    Status
    Offline
    Ottima poesia dal sapore medievale, sembra introdurre un romanzo dark fantasy.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Viandante

    Group
    Member
    Posts
    432
    Inchiostro di qualità
    +11

    Status
    Offline
    Grazie mille, Storm!
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Cavaliere di Corte

    Group
    Inchiostro di tenebra
    Posts
    7,080
    Inchiostro di qualità
    +456
    Location
    Universo non locale (Yuggoth)

    Status
    Offline
    Reaper. :cappello:

    Col primo verso ti ha detto culo perché ti è venuto un endecasillabo a minore (:D), perché dal resto del componimento mi sembra di capire che sei andato di verso libero. :proprio:

    Non mi addentro in un'analisi sulla forma, ma alcuni arcaismi mi sono sembrati un po' tirati per i capelli (nel senso che non sono sicuro siano corretti e mi sono parsi più inventati).
    Ti segnalo giusto questo:

    CITAZIONE
    Latebra offre al perduto artefatto

    Al di là di quel "latebra" che per assonanza io ho interpretato come "la tenebra", il termine "artefatto" non è una traduzione del termine inglese "artifact", come praticamente tutti sembrano pensare. Si tratta di quello che la mia prof. del liceo avrebbe definito un "false friend", ovvero una parola che per assonanza sembra avere lo stesso significato ma non è così. Artefatto in italiano significa "fatto ad arte" e, in genere, viene impiegato per riferirsi a delle copie di oggetti e ai falsi. Parlando di uno scudo in un'ambientazione fantasy, il termine che intendevi presumo fosse "manufatto", che è appunto la traduzione dell'inglese "artifact".
    Spero di non essere suonato pedante (a suo tempo bastonai anche Alan :laugh:), ma come ho detto è un errore molto comune e ci tenevo a segnalartelo per tua utilità. :proprio:
    Secondo me il potenziale per scrivere poesie con tutti i crismi ce l'hai, in caso volessi approfondire.

    Per quanto riguarda il contenuto, personalmente mi piacciono sempre le atmosfere cupe in generale, il dark fantasy e il Medioevo, perciò non posso che gradire!

    Edited by Askar - 7/1/2024, 20:22
     
    Top
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Viandante

    Group
    Member
    Posts
    432
    Inchiostro di qualità
    +11

    Status
    Offline
    Grazie mille, Askar.
    Se non erro, latebra è sinonimo di nascondiglio.
    Lo scudo citato nella poesia è in realtà un artefatto, una voce messa in giro da un Lich secoli fa per attirare in trappola gli eroi corrotti e cibarsi della loro energia semidivina. Il vero scudo, in grado di scacciare il male da tutte le terre emerse, è andato perduto secoli fa e nessuno ne conosce l'ubicazione. (È una sorta di spada magica di Re Artù, solo il più puro sarà in grado di trovarla e di ergersi protettore del creato e di scacciare il male che dilania tutte le terre emerse.) Chi va in cerca dello scudo, non torna più indietro. E chi passa accanto al vero scudo, non è in grado di vederlo. Il cuore di tutte le creature sono corrotte da millenni, ormai, da quando le ombre sbucarono dai cunicoli nel terreno e portarono il male.
    È da qui che comincia il romanzo, con l'ascesa del Linch e di un boscaiolo che trova un pugnale dalla lama arrugginita appartenente al Linch in grado di ucciderlo, ma lui non lo sa. Durante i suoi viaggi si imbatte in questo scudo di legno malridotto, senza sapere che si tratta dello Scudo dei Popoli. In un primo momento lo lascia lì, poi lo riprende tempo dopo quando viene inseguito dalle ombre e ci inciampa sopra. Per proteggersi dal colpo di spada, afferra lo scudo e lo alza davanti a sé. Il colpo inflitto sul legno dalla lama incenerisce l'ombra all'istante. Lo scudo, connesso all'energia pura del boscaiolo, si rinvigorisce e torna alla sua magnificenza e potenza.
    Lo scudo può proiettare una luce in grado di incenerire tutte le forme di vita succubi del male (detti succubi), ma non quelle potenti. Con quelle è solo in grado di proteggere da tutti i colpi magici e non chi lo impugna. Da qui si dipanano vari avvicendamenti, intrighi, amicizie, tradimenti, sacrifici, guerre et cetera.
    Questa poesia è scritta all'inizio del terzo capitolo, seguita dall'uccisione di un eroe corrotto da parte del Linch davanti a uno scudo. Da qui il lettore capisce che lo scudo visto e toccato dall'eroe corrotto è fasullo. Credo che senza il contesto specifico non si capisca molto, anche perché la poesia non accenna al vero scudo, ma alla sua copia. In poche parole introduce il capitolo. Ma ho voluto condividerla lo stesso.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Cavaliere di Corte

    Group
    Inchiostro di tenebra
    Posts
    7,080
    Inchiostro di qualità
    +456
    Location
    Universo non locale (Yuggoth)

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Don't Fear the Reaper @ 14/1/2024, 19:15) 
    Grazie mille, Askar.
    Se non erro, latebra è sinonimo di nascondiglio.
    Lo scudo citato nella poesia è in realtà un artefatto, una voce messa in giro da un Lich secoli fa per attirare in trappola gli eroi corrotti e cibarsi della loro energia semidivina. Il vero scudo, in grado di scacciare il male da tutte le terre emerse, è andato perduto secoli fa e nessuno ne conosce l'ubicazione. (È una sorta di spada magica di Re Artù, solo il più puro sarà in grado di trovarla e di ergersi protettore del creato e di scacciare il male che dilania tutte le terre emerse.) Chi va in cerca dello scudo, non torna più indietro. E chi passa accanto al vero scudo, non è in grado di vederlo. Il cuore di tutte le creature sono corrotte da millenni, ormai, da quando le ombre sbucarono dai cunicoli nel terreno e portarono il male.
    È da qui che comincia il romanzo, con l'ascesa del Linch e di un boscaiolo che trova un pugnale dalla lama arrugginita appartenente al Linch in grado di ucciderlo, ma lui non lo sa. Durante i suoi viaggi si imbatte in questo scudo di legno malridotto, senza sapere che si tratta dello Scudo dei Popoli. In un primo momento lo lascia lì, poi lo riprende tempo dopo quando viene inseguito dalle ombre e ci inciampa sopra. Per proteggersi dal colpo di spada, afferra lo scudo e lo alza davanti a sé. Il colpo inflitto sul legno dalla lama incenerisce l'ombra all'istante. Lo scudo, connesso all'energia pura del boscaiolo, si rinvigorisce e torna alla sua magnificenza e potenza.
    Lo scudo può proiettare una luce in grado di incenerire tutte le forme di vita succubi del male (detti succubi), ma non quelle potenti. Con quelle è solo in grado di proteggere da tutti i colpi magici e non chi lo impugna. Da qui si dipanano vari avvicendamenti, intrighi, amicizie, tradimenti, sacrifici, guerre et cetera.
    Questa poesia è scritta all'inizio del terzo capitolo, seguita dall'uccisione di un eroe corrotto da parte del Linch davanti a uno scudo. Da qui il lettore capisce che lo scudo visto e toccato dall'eroe corrotto è fasullo. Credo che senza il contesto specifico non si capisca molto, anche perché la poesia non accenna al vero scudo, ma al suo artefatto. In poche parole introduce il capitolo. Ma ho voluto condividerla lo stesso.

    Ah, adesso ha più senso. Grazie della spiegazione! :)
     
    Top
    .
5 replies since 29/9/2023, 22:28   155 views
  Share  
.
Top