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.Shaya e il segreto della valle perduta
Titolo: Shaya e il segreto della valle perduta
Autore: Ivano Dell’Armi
Genere: Avventura
N.Pagine: 32Intanto colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aperto questa pagina e si apprestano alla lettura del mio racconto. L’idea della donna selvaggia cresciuta nella foresta è una figura che mi ha affascinato fin da subito, anche se non è particolarmente originale. Non scoprirò subito i “segreti” della mia storia dove nel protagonista maschile emergono alcune caratteristiche tipiche della mia personalità.
La tecnica narrativa adottata è sempre nel mio format abituale: prima persona, rigorosamente al presente. Il racconto è stato scritto nel 1999, ma a più riprese è stato da me rivisto e corretto, prima tagliato in alcune parti, e poi esteso con un ultimo capitolo (il settimo) inizialmente non previsto.
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Forse hai ragione, la trama è simile ad altre già lette, ma il racconto è scritto benissimo, fluente, piacevole, veloce. Benissimo così!
Magari una punta d'invidia... due donne, una meglio dell'altra, pare, e tutt'e due assieme, e tutt'e due a lui!... non mi sembra giusto!... non c'è più democrazia!...
Comunque molto bravo, complimenti. -
Polpettina™ .
User deleted
E' bellissimo Erendal! Complimenti. . -
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Appena letto. Scorrevole, anche se, ora che leggo un tuo pezzo un po' più lungo, ho trovato un pochino di ampollosità nella prosa, e varie altre cosette. Quel "gringo" mi è suonato terribilmente clichè, ad esempio. 
A parte il mio perfezionismo per quanto riguarda la forma, a livello contenutistico mi è piaciuta! La tematica della dicotomia tra umano primitivo e "civilizzato" è un classico, che hai saputo sviscerare bene e alla quale hai dato il giusto risalto. E come dar torto al protagonista...
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+1 .Appena letto. Scorrevole, anche se, ora che leggo un tuo pezzo un po' più lungo, ho trovato un pochino di ampollosità nella prosa, e varie altre cosette. Quel "gringo" mi è suonato terribilmente clichè, ad esempio.
A parte il mio perfezionismo per quanto riguarda la forma, a livello contenutistico mi è piaciuta! La tematica della dicotomia tra umano primitivo e "civilizzato" è un classico, che hai saputo sviscerare bene e alla quale hai dato il giusto risalto. E come dar torto al protagonista...Ti ringrazio del commento, sono rimasto affezionato a questa storia che scrissi parecchi anni fa e revisionato più volte tra una stesura e l'altra! L'idea nacque dopo avere visto il film Sheena regina della Giungla, non so se ne hai memoria, non fu un film proprio famoso, se non per gl iappassionati del genere avventura.
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.Appena letto. Scorrevole, anche se, ora che leggo un tuo pezzo un po' più lungo, ho trovato un pochino di ampollosità nella prosa, e varie altre cosette. Quel "gringo" mi è suonato terribilmente clichè, ad esempio.
A parte il mio perfezionismo per quanto riguarda la forma, a livello contenutistico mi è piaciuta! La tematica della dicotomia tra umano primitivo e "civilizzato" è un classico, che hai saputo sviscerare bene e alla quale hai dato il giusto risalto. E come dar torto al protagonista...Ti ringrazio del commento, sono rimasto affezionato a questa storia che scrissi parecchi anni fa e revisionato più volte tra una stesura e l'altra! L'idea nacque dopo avere visto il film Sheena regina della Giungla, non so se ne hai memoria, non fu un film proprio famoso, se non per gl iappassionati del genere avventura.
In effetti no, non mi suona familiare (considera però anche che ho qualche anno in meno di te).
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Qui trovi il film, è del 1984. La protagonista, Tanya Roberts, mi aveva fatto innamorare!!!
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