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.Ormai ho raggiunto la consapevolezza che non riuscirò mai a scrivere bene. 
Mi serve per forza un ghost writer se voglio che il mio libro sia abbastanza per valere qualcosa. Dovrò spenderci soldi per trovarne uno bravo. Ma non ho scelta a quanto pare.
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Consiglio... leggi tanto e continua a scrivere tu. Scrivi perché ti piace farlo e non per guadagnare!!! Inviato tramite ForumFree App
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.Consiglio... leggi tanto e continua a scrivere tu. Scrivi perché ti piace farlo e non per guadagnare!!!
Inviato tramite ForumFree App
Il fatto è che l'ultimo beta reader che ho trovato mi ha detto chiaramenteCITAZIONETu hai delle ottime idee, ma sei carente in tecnica di scrittura.
E poi io voglio davvero che piaccia, per farmi ricordare (non è il denaro che mi interessa). Non voglio fare tipo George Lucas quando ha inventato Jar Jar Binks. A lui piaceva ma il pubblico lo ha odiato. Non voglio che il mio libro faccia la stessa fine. E non voglio neanche che venga pubblicato solo per sapere che non lo ha comprato nessuno o che quei pochi che lo hanno comprato non lo hanno gradito.. -
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Ma perché un ghost writer? Chi te l'ha messa in testa questa cosa? Fossi in te cercherei di farcela con le mie forze. Inviato tramite ForumFree App
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+4 .Il fatto è che l'ultimo beta reader che ho trovato mi ha detto chiaramenteCITAZIONETu hai delle ottime idee, ma sei carente in tecnica di scrittura.
Ti ha già detto tutto questo "beta reader", ma non nel senso che credi tu!
Ti ha detto che hai esattamente ciò che ti occorre per scrivere: le ottime idee! La tecnica si può acquisire, come ti ha detto Erendal, leggendo molto e scrivendo anche di più! La tecnica è una cosa che si acquisisce con lo studio e l'impegno e può arrivarci chiunque, ma le idee... quelle o le hai, o non le hai.
Quindi hai già il 70% di ciò che ti occorre, ti basterà non mollare e raggiungerai il 100%!
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Io credo semplicemente che tu non debba avere fretta: le idee ci sono e come diceva lonely, se hai le idee sei già al 70% del lavoro. Per affinare la tecnica devi leggere e scrivere, confrontare, osservare come gli scrittori che ami impostano un capitolo, come gestiscono le scene, come articolano i dialoghi... Devi studiare un po' il loro modo di scrivere, e poi devi scrivere anche tu. Non per copiare lo stile altrui, ma per affinare il tuo, perché la scrittura è un'arte che si affina con la pratica, senza fretta. Se il tuo scopo è riuscire a scrivere un romanzo che resti nel tempo, che piaccia a più persone possibili, devi renderlo più originale possibile, arricchirlo di particolari che potrebbero rendere i personaggi reali e il mondo che crei vivo.
Pensa a tutti i successi letterari che ti hanno colpito: cosa avevano che ti è piaciuto così tanto? Cosa ti ha colpito di più e cosa hanno in comune?
Poniti queste domande e chiediti se il tuo romanzo potrebbe rispondere ad alcune di queste; ma soprattutto, dimentica tutte le tue paure e lasciati trascinare nella storia che stai scrivendo, vivila insieme ai tuoi protagonisti, perché quando sei immerso nella scrittura e non ti fai bloccare dai timori, la storia si scrive da sola, fluisce tra le tue dita come se fosse un fiume in piena e ti trovi a provare gli stessi sentimenti che vivono i tuoi personaggi.
Se riesci a provare la sensazione di essere stato con loro, sicuramente avrai messo un po' di te nella storia e quando un libro è scritto con l'anima, anche il lettore lo percepisce.
Non so se sono riuscita a spiegarmi, ma ti parlo per esperienza: più si scrive, più si migliora, più si capisce il proprio valore e cosa si vuole trasmettere in ciò che si compone.
Non darti per vinto: che soddisfazione si può mai provare a pubblicare un libro con il tuo nome, ma scritto da un ghost writer?
Abbi pazienza: Tolkien ha impiegato anni per scrivere il suo capolavoro, George Martin impiega anni per ogni libro che scrive, ma poi il frutto che nasce da anni di lavoro, è qualcosa che resterà indimenticato.
La fretta non è mai una buona consigliera. Se ci tieni davvero a essere ricordato come un bravo scrittore, scrivi, scrivi tanto e leggi ancora di più: non c'è un'età definità per pubblicare o dei tempi precisi per completare un romanzo. Fai tanta pratica, acquisisci sicurezza nelle tue capacità, e soprattutto, allontana chi ti demolisce senza darti consigli costruttivi. ☺️. -
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Sapete, tra le possibilità che mi sono venute in mente, per il mio libro, una di esse era di cambiare il mondo in cui si svolge. Invece di fare che si svolge nel nostro mondo, con un mondo magico nascosto, potrei fare che si svolge in un mondo moderno immaginario con un mondo magico nascosto, e per di più discendente di un mondo fantasy medievale. Se ci pensate dopotutto, i fantasy medievali hanno tutti in comune che non si evolvono e rimangono sempre bloccati nel medioevo. Sarebbe interessante vedere un mondo fantasy medievale che è riuscito ad evolversi arrivando nell'era moderna. Anche se sono combattuto riguardo questo. Da un lato cambiare mondo dove si svolge mi darebbe più libertà su certi avvenimenti. Ma dall'altro mi pare troppo faticoso dovermi inventare una miriade di culture, religioni e linguaggi diversi come ha fatto George RR Martin. Io ho letto fuoco e sangue, ma non credo riuscirei a scrivere un libro così. Se dovessi raccontare eventi storici di un mondo immaginario mi verrebbe più naturale farlo in modo riassuntivo. Ci ho provato infatti a modificare il mondo del mio libro, ma trovare dei corrispettivi immaginari degli ambienti che ho già utilizzato, era veramente difficile (ricordandomi sopratutto di non fare copia ed incolla del mondo reale). Forse mi sarebbe più facile se riscrivessi tutto da zero partendo dal capitolo 1, ma con tutto il tempo che ho impiegato per fare tutto quello che ho fatto (dato che il libro è completo ed ha bisogno solo di una revisione), non so se avrei la voglia di farlo. . -
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Puoi optare allora per un mondo che sia il nostro, ma in una realtà alternativa, in cui questo medioevo fantasy che si è evoluto, sia proprio quello vissuto nel nostro continente. Avresti un mondo già pronto, ma in cui potresti inserire i dettagli del mondo magico che hai creato, senza renderlo nascosto. . -
.Puoi optare allora per un mondo che sia il nostro, ma in una realtà alternativa, in cui questo medioevo fantasy che si è evoluto, sia proprio quello vissuto nel nostro continente. Avresti un mondo già pronto, ma in cui potresti inserire i dettagli del mondo magico che hai creato, senza renderlo nascosto.
Beh, nel mondo che volevo creare appunto c'era la magia nel medioevo, ed inizialmente era pubblica. Ma poi appunto hanno deciso di cancellare la loro esistenza dalla mente della gente comune a causa della persecuzione che i maghi avevano ricevuto. Quindi appunto per i non maghi la magia era scomparsa dal mondo, ed hanno iniziato a vivere di nascosto. Quindi appunto la mia idea era di un mondo che all'inizio era un classico fantasy medievale ma che poi si è evoluto nel classico mondo moderno con il mondo magico nascosto.. -
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Però se per te sarebbe più facile far muovere i protagonisti in un mondo in cui la magia è in uso anche nell'era moderna, nessuno ti vieta di farlo. 
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Il mestiere di scrittore è un lavoraccio... Soprattutto in Italia dove non legge quasi nessuno e scrivono in tanti!
Quel che conta secondo me è darsi da fare per proprio conto, non aver furia di pubblicare. Leggere, rileggere e leggere ancora...
La storia che crei deve innanzitutto piacere a te e poi solo dopo agli altri.... -
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Ormai mi sembra che dovrò cancellare tutto e ricominciarla da capo, e che ho quindi sprecato 6 anni (che è il tempo che ho impiegato per scrivere tutta la bozza) per niente. Oltre alla critica sul mio stile ne avevo ricevute anche altre. Ma dirvele sarebbe spoiler. Quindi non so che fare,visto che devo cancellare tutto e ripartire da zero. . -
+1 .Ormai mi sembra che dovrò cancellare tutto e ricominciarla da capo, e che ho quindi sprecato 6 anni (che è il tempo che ho impiegato per scrivere tutta la bozza) per niente. Oltre alla critica sul mio stile ne avevo ricevute anche altre. Ma dirvele sarebbe spoiler. Quindi non so che fare,visto che devo cancellare tutto e ripartire da zero.
Alle volte riscrivere sopra le ceneri del precedente lavoro in bozza serve per renderlo migliore, quindi non è tempo sprecato!. -
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Non so proprio come riscrivere tutto. Sono indeciso se devo cancellare e rifare tutto da capo o se basta qualche modifica, anche se non so come farla (anche se non intendo mollare e voglio di certo fare qualcosa). E di certo il fatto che nessuno qui commenti più niente di quello che scrivo, nemmeno per dire che è brutto, non mi aiuta ad avere l'autostima alta.
Edited by l.pallad - 3/2/2020, 11:15. -
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A volte prendersi un po' di pausa aiuta... Prova a scrivere altro o semplicemente a dedicarti ad altre cose... Vedrai che quando poi dopo mesi rileggerai il tuo romanzo capirai al volo e da solo se c'è qualcosa da modificare e cosa.
Io mi sono appena rimessa a revisionare Spyrit Sword per l'ennesima volta (ebbene si sono impazzita 😆😆)... E continuo a trovare cose che posso cambiare in meglio!
Preparatevi quindi ad una nuova (e sicuramente più bella) edizione! 😁.
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