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.Pallad, stai scrivendo qualcosa fuori gara per questo turno della lega d'oro?
Non é obbligatorio ma fai pratica.
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.Pallad, stai scrivendo qualcosa fuori gara per questo turno della lega d'oro?
Non é obbligatorio ma fai pratica.
Sinceramente non so cosa potrei fare. Non ho nessuna idea.. -
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Da quello che hai raccontato in altre circostanze, hai conosciuto degli psicopatici (tema del turno di luglio).
Potresti fare un acrostico tanto per iniziare.
Persone
Socialmente
Inibite
....
Poco
Sani
Individui
....
Possono
Sembrare
Innocui
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.Da quello che hai raccontato in altre circostanze, hai conosciuto degli psicopatici (tema del turno di luglio).
Potresti fare un acrostico tanto per iniziare.
Persone
Socialmente
Inibite
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Poco
Sani
Individui
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Possono
Sembrare
Innocui
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Beh, potrei fare qualcosa del genere. In che sezione lo scrivo?. -
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https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?f=64986300 . -
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Ho appena fatto questo. Che ve ne pare? https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77780510Se vuoi essere uno scrittore è tuo preciso dovere imparare a scrivere anche quel tipo di scene.
Nel mio nuovo romanzo ho dovuto descrivere il sacrificio rituale di un bambino... mi ha fatto sentire sporco ed è stata tutto sommato un'esperienza spiacevole, ma era necessaria per lo sviluppo di uno dei protagonisti, quindi c'è e ci deve essere (serve anche a delineare le divinità di quel mondo e il loro modo di porsi rispetto ai mortali).
Devi trovare un punto di incontro con la tua sensibilità senza per questo mentire su ciò che succede nella storia. Nel senso che non puoi edulcorare una scena solo perché non ti piace scriverla.
Il mondo è pieno di schifo e se vuoi dare realismo al tuo devi essere onesto anche (e soprattutto) su questo punto: la natura umana.
Già. Capisco. Questo sarà un bel problema. Questo evento poi mi ha reso più inibito psicologicamente. https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77017088 E se ho paura di sbagliare, mi chiedo come posso far accadere qualcosa di brutto in una storia e poi trovare un modo logico e credibile per risolverlo senza che sembri una forzatura della trama?
Edited by l.pallad - 14/7/2020, 08:59. -
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Sbagliare è umano. Ed è giusto. Solo chi non fa non sbaglia e solo chi sbaglia impara. Aver paura di sbagliare non ti porterà mai niente di buono. Leggi la nuova citazione che ho messo in firma!
CITAZIONEmi chiedo come posso far accadere qualcosa di brutto in una storia e poi trovare un modo logico e credibile per risolverlo senza che sembri una forzatura della trama?
Lo scopo dello scrittore non è mai quello di tirare i personaggi fuori dai guai, semmai quello di buttarli nella fossa dei leoni e stare a guardare come se la cavano. Saranno sempre la storia e i personaggi a districarsi dalla situazione, puoi credermi sulla parola (come ha detto King, ogni storia dovrà pur sfociare da qualche parte!), e poi c'è sempre tempo per sistemare dopo se qualcosa ti sembra forzato o se un lettore te lo fa notare (anche se è preferibile che lo noti tu prima). E se mai non succedesse che i personaggi se la cavino da soli, prenditi una breve pausa per riflettere sulla situazione, domandandoti cosa faresti tu per uscirne, o come sarebbe più logico e sensato per loro trovare una via d'uscita.
Nella scrittura le trappole ci sono, inutile negarlo, ma bisogna imparare a convivere col dubbio, a meno che tu non voglia conoscere le vicende per filo e per segno quando inizi a scrivere, ma almeno per me, uccide tutta la mia creatività.
Stai leggendo il mio saggio? Sono arrivato a postare il terzo capitolo. A breve posterò il quarto, sullo stile.
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Sbagliare è umano. Ed è giusto. Solo chi non fa non sbaglia e solo chi sbaglia impara. Aver paura di sbagliare non ti porterà mai niente di buono. Leggi la nuova citazione che ho messo in firma!CITAZIONEmi chiedo come posso far accadere qualcosa di brutto in una storia e poi trovare un modo logico e credibile per risolverlo senza che sembri una forzatura della trama?
Lo scopo dello scrittore non è mai quello di tirare i personaggi fuori dai guai, semmai quello di buttarli nella fossa dei leoni e stare a guardare come se la cavano. Saranno sempre la storia e i personaggi a districarsi dalla situazione, puoi credermi sulla parola (come ha detto King, ogni storia dovrà pur sfociare da qualche parte!), e poi c'è sempre tempo per sistemare dopo se qualcosa ti sembra forzato o se un lettore te lo fa notare (anche se è preferibile che lo noti tu prima). E se mai non succedesse che i personaggi se la cavino da soli, prenditi una breve pausa per riflettere sulla situazione, domandandoti cosa faresti tu per uscirne, o come sarebbe più logico e sensato per loro trovare una via d'uscita.
Nella scrittura le trappole ci sono, inutile negarlo, ma bisogna imparare a convivere col dubbio, a meno che tu non voglia conoscere le vicende per filo e per segno quando inizi a scrivere, ma almeno per me, uccide tutta la mia creatività.
Stai leggendo il mio saggio? Sono arrivato a postare il terzo capitolo. A breve posterò il quarto, sullo stile.
Diciamo che più che gli sbagli in sé sono le conseguenze degli sbagli che mi fanno paura. E questa esperienza mi ha messo dubbi ed incertezze. https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77017096
Per quanto riguarda il tuo saggio, non lo avevo ancora letto, ma adesso che me lo hai chiesto lo faro.
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.Diciamo che più che gli sbagli in sé sono le conseguenze degli sbagli che mi fanno paura. E questa esperienza mi ha messo dubbi ed incertezze. https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77017096
Come ti ho detto nell'altro thread, c'è un sacco di gentaglia in giro, perciò non dar loro importanza. Passano gli anni e con essi la mia compresione della natura umana aumenta, e mi sono reso conto che alcune persone mi disprezzavano non tanto per qualcosa che avevo fatto loro, quanto per ciò che io rappresentavo per loro: erano invidiosi di qualcosa che possiedo e loro no. Che fosse più libertà personale, una personalità più vistosa, o una maggiore statura morale, poco importa. La gente è invidiosa e spesso quando vede qualcosa di bello che non può raggiungere, l'unica alternativa diventa distruggerlo.
Qualcuno potrebbe persino seguire questa logica distorta in merito alla tua sensibilità, che è una cosa molto preziosa, secondo me. Non lasciarti rovinare da quella gente.CITAZIONEPer quanto riguarda il tuo saggio, non lo avevo ancora letto, ma adesso che me lo hai chiesto lo faro.
Spero ci troverai qualcosa di utile!
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.Non so proprio come riscrivere tutto. Sono indeciso se devo cancellare e rifare tutto da capo o se basta qualche modifica, anche se non so come farla (anche se non intendo mollare e voglio di certo fare qualcosa). E di certo il fatto che nessuno qui commenti più niente di quello che scrivo, nemmeno per dire che è brutto, non mi aiuta ad avere l'autostima alta.
ma tienilo cosi come è . va bene cosi . ma sei davvero incredibile . purtroppo ti ho trovato solo 2 ore fa . mi sto sciroppando sta discussione .. mi viene mal di testa . lascia cosi come è .Diciamo che più che gli sbagli in sé sono le conseguenze degli sbagli che mi fanno paura. E questa esperienza mi ha messo dubbi ed incertezze. https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77017096
Come ti ho detto nell'altro thread, c'è un sacco di gentaglia in giro, perciò non dar loro importanza. Passano gli anni e con essi la mia compresione della natura umana aumenta, e mi sono reso conto che alcune persone mi disprezzavano non tanto per qualcosa che avevo fatto loro, quanto per ciò che io rappresentavo per loro: erano invidiosi di qualcosa che possiedo e loro no. Che fosse più libertà personale, una personalità più vistosa, o una maggiore statura morale, poco importa. La gente è invidiosa e spesso quando vede qualcosa di bello che non può raggiungere, l'unica alternativa diventa distruggerlo.
Qualcuno potrebbe persino seguire questa logica distorta in merito alla tua sensibilità, che è una cosa molto preziosa, secondo me. Non lasciarti rovinare da quella gente.CITAZIONEPer quanto riguarda il tuo saggio, non lo avevo ancora letto, ma adesso che me lo hai chiesto lo faro.
Spero ci troverai qualcosa di utile!
vero . concordo pienamente .. -
.Diciamo che più che gli sbagli in sé sono le conseguenze degli sbagli che mi fanno paura. E questa esperienza mi ha messo dubbi ed incertezze. https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77017096
Come ti ho detto nell'altro thread, c'è un sacco di gentaglia in giro, perciò non dar loro importanza. Passano gli anni e con essi la mia compresione della natura umana aumenta, e mi sono reso conto che alcune persone mi disprezzavano non tanto per qualcosa che avevo fatto loro, quanto per ciò che io rappresentavo per loro: erano invidiosi di qualcosa che possiedo e loro no. Che fosse più libertà personale, una personalità più vistosa, o una maggiore statura morale, poco importa. La gente è invidiosa e spesso quando vede qualcosa di bello che non può raggiungere, l'unica alternativa diventa distruggerlo.
Qualcuno potrebbe persino seguire questa logica distorta in merito alla tua sensibilità, che è una cosa molto preziosa, secondo me. Non lasciarti rovinare da quella gente.CITAZIONEPer quanto riguarda il tuo saggio, non lo avevo ancora letto, ma adesso che me lo hai chiesto lo faro.
Spero ci troverai qualcosa di utile!
vero . concordo pienamente .. -
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Ultimamente sono di nuovo in confusione. Perché mio padre pensa che le critiche e i consigli degli altri mi stanno contaminando la mente. Che il mio modo di scrivere senza essere influenzato da nessuno è originale (infatti si è anche arrabbiato perché ho chiesto consiglio a voi). Ma se ogni volta che lo mostro a qualcun altro va male, non so più cosa pensare. . -
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Prova a mettere qualcosa qui che non sia contaminato da altri pareri... . -
+1 .Ultimamente sono di nuovo in confusione. Perché mio padre pensa che le critiche e i consigli degli altri mi stanno contaminando la mente. Che il mio modo di scrivere senza essere influenzato da nessuno è originale (infatti si è anche arrabbiato perché ho chiesto consiglio a voi). Ma se ogni volta che lo mostro a qualcun altro va male, non so più cosa pensare.
Io non ti conosco I.pallad, ma da quello che sto leggendo noto un tuo problema nel rapporto con tuo padre. Anche per me ciò che i miei dicono è quasi legge, hanno più esperienza, sanno dare giusti consigli. Però, i miei rispettano ciò che penso, non soffocano le mie volontà. Se oggi mi sento di chiedere consiglio a qualche amico, non per forza di cose mi devo lasciare trasportare o convincere da quello che dice. Ricevere pareri diversi fa parte del percorso di crescita. Fra tutti i consigli che riceverai, forse, ce ne sarà uno che ti sbloccherà e fugherà qualche dubbio. Sii più forte. Io mi ci rivedo un po' in te. Non ho un carattere che spicca per fermezza, la mia autostima è sempre molto bassa, ma la mia idea di poesia è una, è mia. I consigli possono limare le parti grezze, ma non contaminare il mio credo. E così devi fare tu. E' una sofferenza scrivere così, sapendo che a tuo padre non va, sapendo che potresti essere rimproverato. Non so quanti anni hai, non conosco nulla di te, ma ti sono vicino.
Dru. -
.Prova a mettere qualcosa qui che non sia contaminato da altri pareri...
Non so cosa potrei mettere. Non sono più sicuro di cosa ho fatto a modo mio o cosa ho fatto influenzato da quello che dicono gli altri. Ho fatto questa poesia a modo mio. https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=78037062 Ma sono arrivato ultimo. Poi ho postato la mia storia. https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77004693 - https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77028459 - https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77028484 - https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77098465 - https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77958949 - https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=77974734 - https://inchiostrodiverso.forumfree.it/?t=78057457 Ed in quelli più vecchi ho separato il prima e il dopo la revisione di mio padre, ma nonostante ciò non sono molto seguiti e in quello che faccio c'è sempre qualcosa che non va.
Ultimamente sembra quasi che sia limitato a scegliere solo tra "Fare a modo mio ed essere un fiasco" e "Fare come dicono gli altri e piacere". Ho come l'impressione che la scelta di "Fare a modo mio e piacere" mi sia preclusa.Ultimamente sono di nuovo in confusione. Perché mio padre pensa che le critiche e i consigli degli altri mi stanno contaminando la mente. Che il mio modo di scrivere senza essere influenzato da nessuno è originale (infatti si è anche arrabbiato perché ho chiesto consiglio a voi). Ma se ogni volta che lo mostro a qualcun altro va male, non so più cosa pensare.
Io non ti conosco I.pallad, ma da quello che sto leggendo noto un tuo problema nel rapporto con tuo padre. Anche per me ciò che i miei dicono è quasi legge, hanno più esperienza, sanno dare giusti consigli. Però, i miei rispettano ciò che penso, non soffocano le mie volontà. Se oggi mi sento di chiedere consiglio a qualche amico, non per forza di cose mi devo lasciare trasportare o convincere da quello che dice. Ricevere pareri diversi fa parte del percorso di crescita. Fra tutti i consigli che riceverai, forse, ce ne sarà uno che ti sbloccherà e fugherà qualche dubbio. Sii più forte. Io mi ci rivedo un po' in te. Non ho un carattere che spicca per fermezza, la mia autostima è sempre molto bassa, ma la mia idea di poesia è una, è mia. I consigli possono limare le parti grezze, ma non contaminare il mio credo. E così devi fare tu. E' una sofferenza scrivere così, sapendo che a tuo padre non va, sapendo che potresti essere rimproverato. Non so quanti anni hai, non conosco nulla di te, ma ti sono vicino.
Dru
Lui pensa più che altro che siano i consigli degli altri che ostacolano la mia volontà..
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