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+10
.Penna e foglio 
Fin da piccola ho taciuto il disagio
come te negli occhi di mia madre,
poi nei miei, persi nel diluvio.
Sono la penna, e tu il mio foglio.
Sai, la meno brava e meno bella,
sempre un palmo dietro le illusioni.
Tentenna la mano e non voglio,
ci provo e tremo.
Crescendo infuoca la crisi:
io e te siamo mosche bianche,
geni in gabbia cremisi
di sangue e cappio.
Ma perché svilire se dura
la speranza d’una fuga?
E’ la scorza che ci sostiene,
lo capiremo forse un dì.
Sbagliati mai si nasce,
è solo timore di essere.
Tu ora sei uomo, figlio, padre,
sei poeta e persino cantore.
Io donna, sposa, felice,
una mamma del futuro,
se Dio un giorno vorrà
donarmi il sacro frutto.
Talvolta ancora si stenta
e s’ode l’antico dolore,
allora si prende penna e foglio
e si scrive l’emozione.
Tu dietro le parole sei maestro,
sei nel mondo in viaggio tra occhi
di persone cieche che ignare splendono.
Sono la penna, e tu il mio foglio;
per te oggi stendo
di parole un tappeto,
forse polverose e antiquate.
Ma mie, la meno brava e meno bella,
sempre un palmo dietro le illusioni.
Ecco che di nuovo tentenna la mano,
ancora e non voglio.
Eppure daremo al nostro vivere
un tocco di virile umanità.
Lo faremo senz’altro un dì:
oggi io penna e tu foglio.
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+1 .
Io penso che di persone dolci come te ne esistano pochissime.
Nella poesia vedo più te che me (a parte il titolo che a suo tempo fu di una mia poesia), ma non è affatto un difetto.
Sarebbe davvero bello che anime affini potessero incontrarsi non solo virtualmente, senza che nessuno debba pensare male.
Per giudizio e valutazione devo/devi purtroppo aspettare. 🤷. -
+3 .
L'ho trovata dolcissima nelle espressioni e nell'intento.
Forse a tema solo per metà.. -
+2 .
Viole'... il giorno in cui riuscirai finalmente a compiere il passo dell'astrazione e a parlare degli altri e/o di temi universali senza metterci te stessa, lascerai gran parte degli altri utenti a mordere la polvere. Pecco dice che non è un difetto, ma è sicuramente qualcosa su cui devi lavorare, secondo me. Se non altro per offrire una maggiore varietà espressiva e poetica e proporre contenuti dal respiro più ampio, nei quali gli altri possano facilmente riconoscersi e quindi sentirsi parte dei tuoi versi.
Ti dico questo perché l'astrazione sta a te come la rabbia sta a un Saiyan. quindi... a quando Violetta Super Saiyan?
Detto ciò, la poesia mi è piaciuta, specialmente la chiusa. Lascio i (Pec)commenti più approfonditi e tecnici ai bravi giurati.
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+1 .
La divina Violetta... . -
+2 .
C'e è vero molto di te anche in questi versi, però è altrettanto vero che non è facile mettersi a specchio con gli altri e contrapporre una poesia in doppia dedica, all'utente del turno e a se stessi in raffronto. A me sei piaciuta.
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+5 .Viole'... il giorno in cui riuscirai finalmente a compiere il passo dell'astrazione e a parlare degli altri e/o di temi universali senza metterci te stessa, lascerai gran parte degli altri utenti a mordere la polvere. Pecco dice che non è un difetto, ma è sicuramente qualcosa su cui devi lavorare, secondo me. Se non altro per offrire una maggiore varietà espressiva e poetica e proporre contenuti dal respiro più ampio, nei quali gli altri possano facilmente riconoscersi e quindi sentirsi parte dei tuoi versi.
Ti dico questo perché l'astrazione sta a te come la rabbia sta a un Saiyan. quindi... a quando Violetta Super Saiyan?
Detto ciò, la poesia mi è piaciuta, specialmente la chiusa. Lascio i (Pec)commenti più approfonditi e tecnici ai bravi giurati.
So sayeth the Great Alaundo!
Di norma non mi piace la dialogicità nella poesia, ma qui ci sono delle punte liriche non da poco, anzi.
Quante picconate dobbiamo dare alla roccia per far emergere la gemma?. -
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Non penso ci siano gemme, comunque grazie. 👩 . -
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Hai ragione... c'è un solo diamante grosso come un pugno.
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Molto bella. È un dialogo intimo e sentito. . -
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Bellissima,hai un linguaggio delicato e profondo.❤
Significativa la metafora della penna e del foglio.. -
+3 .
Hai un'anima sensibissima, Violetta; e come tutte le persone sensibili vedi il mondo attraverso colori più vividi ma ciò implica anche soffrire di più. Ti auguro di trovare serenità e gioia nella tua vita.
Come nella poesia dello scorso turno, questi versi sono fortemente intimistici. Parli dell'altro (in questo caso Pecco) parlando di te. È il tuo riflesso allo specchio che si estende sempre più all'esterno e cerca di ricreare l'immagine di Pecco attraverso una rete di similitudini con te stessa. Trovi le affinità emotive e parti da lì per descrivere un mondo interiore condiviso.
Crei immagini intense che rimangono nel cuore del lettore.. -
+4 .
In questa poesia, come è già stato detto, racconti Pecco attraverso ciò che vi accomuna, come se foste complementari. Mi ha dato l'idea di una confessione che fai a lui, in maniera delicata e sensibile.
Sicuramente un omaggio graditissimo per Pecco
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