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Cara Alessia,
se non ti sei servita di un editor, dico che tu stessa sei già pronta per questo mestiere. Ma se lo hai fatto, hai anche compreso quanto quel passaggio sia importante, talvolta risolutorio, talaltra fondamentale per un prodotto di qualità alta.
La tua narrazione è colta, fai un uso smisurato di verbi, tutti utili, necessari per lo stile che metti in atto con una naturalezza tangibile.
Non fai l'errore ormai comunemente triste de l'abuso degli avverbi e dei gerundi.
La tua padronanza linguistica è da scrittrice matura, e così la semantica e la sintassi tutta. Per metafora: se tu fossi davanti a un tesoro immenso, sapresti dare il proprio valore reale ad ognuno dei singoli oggetti di quel patrimonio.
L'architettura strutturale delle parti è costantemente impregnata di verosimiglianze puntuali.
Sai collegare ogni minimo dettaglio, senza mai lasciare sfilacciature deludenti.
Sai sondare l'animo umano, e sai come trasmettere al lettore questa tua peculiarità.
Riesci a mostrare immagini nitide, vivide, con sequenze avvincenti, introspettive "ad ampio raggio", ovvero: la tua introspezione naviga rapida e filante nell'inconscio collettivo, una dote appartenente soltanto ai più talentuosi.
Sai immedesimarti nei personaggi, come pochi sono in grado di fare. Sebbene sia - ai più - difficile interpretare le persone d'altro genere ed età, tu riesci a farle vivere, con l'immersione mentale e psicologica a cui ti sottoponi.
Nulla sembra costruito, né forzato dall'adagiarsi su luoghi comuni, sul "già sentito", o scenari di comodo.
Questa sì, che è originalità !
Sei sapiente anche in fatto di tecnologia possibile, poiché il teletrasporto è la disgregazione di ogni atomo del corpo, che va a ricombinarsi, in modo perfetto, atomo dopo atomo in un altro luogo, com'era prima di quella che il vecchio appella: "vaporizzazione".
Da ultimo: lo stile asciutto, senza enfasi troppo prosaiche, immediato, che usi in un genere come il Fantasy (basta un solo fatto di magia per assolvere il Fantasy), fa di te un'innovatrice delle tecniche ormai troppo inflazionate dai più (dai pigri).
Un applauso alla tua concretezza di artista.
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