Sotto lo sguardo della Miss
INTERVISTA DOPPIA sulla "FOTOGRAFIA".
PARTECIPANTI:
Huine, Defector
STILI A CONFRONTO
1) Cosa ti piace di più fotografare?
Defector: avere uno stacco prima di rispondere definitivamente all'intervista mi ha fatto bene, adesso ho le idee chiare. Il mio genere preferito è la street photography, in quanto è più spontanea e permette di cogliere situazioni che non si ripeteranno mai più.
Seppur la fotografia in generale sia così, gli eventi di vita quotidiana sono ancor più singolari.
Huine: Direi la natura in primis ma sto cercando di fare anche street photography e ritratti. Mi hanno sempre affascinata le scene "rubate" di vita quotidiana! Questo è uno dei primi scatti che feci ad estranei, il problema attualmente sta più che altro nel timore che la gente s'incazzi Ah, poi grazie all'Umi no Hi ho realizzato quanto sia divertente e mi piaccia poter ricreare delle scene.
2) Vogliamo fare un gioco?
Cosa cambia nel risultato finale tra questi parametri di scatto di un medesimo paesaggio fotografato?
ISO 400 | f/5.6 | 1/50s
ISO 400 | f/4 | 1/100s
ISO 200 | f/4 | 1/50s
ISO 800 | f/4 | 1/50s + ND 2 STOP
Defector: Non so se la tua intenzione era quello di testare le nostre competenze o meno, ma i parametri che abbiamo a disposizione in questo caso non sono adatti alla paesaggistica, soprattutto per il diaframma che in linea generale dovrebbe essere chiuso, intorno ai 10, anche superiori, per ottenere un numero maggiore di elementi nitidi.
Il filtro ND per la cronaca sta per "Neutral Density", hanno quindi lo scopo di assorbire la luce senza modificare la tonalità, solitamente usati in casi di presenza eccessiva di luce (non l'ho ancora acquistata e neanche provata però), con 2 stop significa che la luce che entra è più che raddoppiata e gli ISO sono già molto alti, perché fare questa scelta? Ma poi perché questi parametri? Mi trovo con un mezzo di sostegno a disposizione o no? Sono in pieno giorno, tramonto, alba, sera?
Huine: Anzitutto dipende dal tipo di obiettivo! Quindi trovo difficile rispondere su quale sia il risultato senza un contesto adatto in quanto l'effetto ad esempio degli ISO portato a 400 di giorno è differente dal farlo di notte o in un contesto poco illuminato. Anche perchè, leggendo così, più che una foto di paesaggio si sta facendo una foto ad un soggetto con un paesaggio come sfondo secondo me!
Nel secondo caso i tempi più lenti possono catturare maggiormente i movimenti. Quindi supponendo di aver un paesaggio naturalistico con magari una cascata il flusso dell'acqua risulterà più "setoso" nella seconda impostazione.
Più è chiuso il diaframma più ampia è la profondità di campo quindi con i dati forniti direi che il paesaggio abbia un effetto bokeh.
ND è un tipo di filtro, ovvero una lente per regolare la luminosità, il +2 STOP vuol dire che la luce che passa il diaframma sarà quadruplicata ma nel tuo caso non è specificato se + o -. Insomma, a domanda incompleta la mia risposta purtroppo le è altrettanto...
ISO 400 | f/5.6 | 1/50s
in questo caso l'effetto dell'ISO è di rendere colori leggermente scuri sia sullo sfondo che sul soggetto, il focus mi renderà piuttosto sfocato lo sfondo e il tempo di esposizione catturerà il lieve movimento
ISO 400 | f/4 | 1/100s
in questo caso l'effetto dell'ISO è uguale, il focus renderà un po' meno sfocato lo sfondo e il tempo di esposizione renderà piuttosto nitido il soggetto
ISO 200 | f/4 | 1/50s
Stesso discorso di sopra, ma probabilmente sarà sottoesposta per via degli ISO bassi (poi dipende dal contesto anche) e la granulosità sarà ridotta quindi niente picchi di rumore (i puntini pixellosi)
ISO 800 | f/4 | 1/50s + ND 2 STOP
Prendendo lo STOP come aggiunta, o è una foto notturna o all'ombra oppure avremo dei picchi di rumore non da poco.
Ho provato a rispondere in modo tecnico, visto l'assenza di un contesto. In ogni caso, seppur io fotografi, non ho mai studiato le terminologie tecniche quindi potrei aver detto qualche cazzata.
DIECI DOMANDE
1) Che tipo di attrezzatura usi, e perché l'hai scelta?
Defector: Ho una sonyalpha 6000, obiettivo 16-50, quello di base per intenderci; si tratta di una mirrorless, il cui dispositivo suggerisce che è privo del sistema dello specchio che si interpone nelle reflex tra obiettivo e sensore. Sostanzialmente i corpi macchina sono più piccole e leggere, con più componenti digitali, il giusto compromesso per chi non vuole rinunciare alla qualità, ma con meno peso, quindi perfetto per chi ama viaggiare come me e la mia compagna di intervista.
Huine: Allora, sono partita da una vecchia fotocamera con rullino, una Olympus se non ricordo male (avevo 7 anni, ho solo vaghi ricordi) e utilizzo ancora il suo treppiedi! in compenso la fotocamera è cambiata negli anni. Sono passata a Sony compatte per poi prendere una ibrida (Sony RX100, ancora considerata ottima) ma a un certo punto non mi bastava più (e poi dovevo fare delle bellissime foto del viaggio di nozze in Giappone! ) così dopo un anno di ricerche ho preso la mia attuale Sony Alpha 7 ovvero la mia prima mirrorless. È stato il giusto compromesso tra il voler fare foto con più libertà e il dover sopportare il peso di tutta l'attrezzatura; circa mezzo chilo appeso al collo ma, fidatevi, dopo un po' lo si sente! In seguito mio marito mi regalò un obiettivo multiuso (18-135mm) per poter fare più tipi di foto (per chi non lo sapesse, con reflex e mirrorless, in base al tipo di foto che si vogliono fare serve un obiettivo specifico) e lo scorso compleanno mi regalai quello per fare ritratti (tipo questo). Quindi, in sostanza, uso una mirrorless con principalmente due obiettivi, qualche volta con l'ausilio del cavalletto (anche se più spesso sfrutto mio marito. Ok, detta così è ambigua ). Non mancano poi mai batterie di ricarica e spray per pulire le lenti.
2) Qual è il tuo obiettivo preferito?
Defector: Ho solo il 16-50 d'acquisto, volevo prima comprendere quale tipo di fotografia m'interessasse di più.
Huine: Al momento dispongo di due obiettivi più il terzo che era in dotazione ma che ormai è inutile visto che l'obiettivo "multiuso" copre anche le sue funzioni. Sicuramente quello multiuso lo uso maggiormente perché ci posso fare foto di paesaggi così come di primi piani (niente primissimi piani o macro però!). Invece quello per i ritratti non ho ancora imparato bene ad usarlo e molte volte mi sembra di aver scattato una foto decente e invece da PC scopro che il focus non è definito. Così poi, in situazioni importanti, per paura che le foto non mi escano bene finisco per usare il 18-135mm
3) Quando parti per uno dei tuoi viaggi, cosa porti sempre con te che non deve mai mancare?
Defector: La mia alpha, annessa di batteria + scheda SD e caricatore, sicuramente.
Huine: Dovrei dire la fotocamera qui vero? Ahem... No, non ho mica scattato le foto col telefono perché me la sono scordata a casa, proprio no. Diciamo che, avendo acquistato anche un telefono adatto per chi ama scattare fotografie, a meno che non siano viaggi importanti, negli ultimi anni sfrutto molto il cellulare lasciando la fotocamera a casa. Poi dipende dalla situazione, ma ad esempio mi è capitato di andare in vacanza relax e sapendo che avrei visitato solo due paesini in cui ci sarebbe stato poco da fotografare ho usato solo il mio Zenfone. Poi sfatiamo il mito che le foto belle si fanno solo con fotocamera professionali e super costose! Senza le capacità, pure una reflex è inutile anche se messa in modalità automatica.
4) Tra i gadget fotografici che possiedi, c'è qualcosa che vorresti non aver acquistato? E se sì spiega il motivo.
Defector: al momento no, anche perché ho comprato veramente poco, solo una cover per impedire che il dispositivo si danneggiasse con la bottiglia d'acciaio.
Huine: Mi viene da pensare ad una lente per raggi UV, venduta come obiettivo una volta arrivato il pacco a casa scoprii che era null'altro che una lente con biadesivo da applicare all'obiettivo (e quindi inutile oltre che applicabile a uno solo). Fortunatamente costava poco e la diedi a mio papà per la sua compatta.
5) Hai sempre desiderato di fare il fotografo o c'è stato un momento preciso in cui è scoccata la fatidica scintilla?
Defector: è venuta prima la passione per il disegno, più che altro ho avuto posteriormente tra le mani una macchina fotografica, però in generale sono sempre stata molto affascinata da tutto ciò che riguarda l'arte. L'amore per la fotografia è scoccata soprattutto quando ho frequentato il liceo, quale ritengo sia stato il momento in cui più degli altri stavo maturando e soprattutto mi sentivo incompresa dai miei coetanei, quindi utilizzavo questi mezzi e i videogiochi per poterlo fare e un po' rifugiarmi anche.
Huine: Credo sia stato qualcosa che è cresciuto pian piano. Mio papà ha sempre avuto la passione per la fotografia, da giovane sviluppava da solo gli scatti (ancora con i rullini, niente digitale!). Sin da bambina ho quindi iniziato a fotografare con lui, anche se la consapevolezza di cosa stavo facendo è stata una fase successiva. Diciamo che l'occhio da fotografa c'era ma non le conoscenze per ottenere ciò che volevo (e nemmeno l'attrezzatura ) fino a quando nel 2012 mio papà prese la Sony RX100 ma... Non fu capace ad usarla! Così iniziai io, per poi insegnare a lui come fare. Poi, nel 2019, passai alla mirrorless perché ormai il mio desiderio di sperimentare e soprattutto di fare foto come volevo io con le compatte non è possibile. Tutt'ora però ci sono situazioni in cui sfrutto la RX, soprattutto se devo fare foto macro (non ho ancora un obiettivo per questo tipo di scatto, ma è nella lista dei desideri)
6) Sul campo, quali sono le tue impostazioni preferite?
Defector: finora sono andata sempre ad intuito, avevo le basi di fotografia, ma dovevo ancora cercare un mio stile e scoprire ancora tanto, perché sapere di tecnica va bene, ma è sul campo che ti fai le ossa. Al momento non ho impostazioni preferite, non ho salvato alcuna ricetta anche se è possibile sia su cellulare che su macchina fotografica, ma ho deciso di farlo almeno per quando sono in compagnia e di fretta.
Huine: Adoro l'effetto seta soprattutto sull'acqua! Cos'è? Sbirciate qui. Si ottiene con la lunga esposizione (l'otturatore cattura più luce) che "registra" per più tempo un soggetto per dirla in parole semplici e dunque il suo movimento. Vi è anche l'effetto opposto, come in questo caso. Comunque, secondo me, non si tratta tanto di impostazioni perché le necessità per ottenere un certo tipo di foto variano anche in base ad altri fattori (luminosità dell'ambiente, tipo di soggetto così come tipo di scatto che si vuole ottenere). Insomma, non è che se imposto ISO 200, f. 3.5 e 1/50s poi posso usarlo in ogni situazione. Ad esempio, se siamo in un posto meno luminoso, per ottenere lo stesso scatto, gli ISO dovranno essere più alti come l'apertura del diaframma varierà.
7) Consigliaci qualcosa scattato da te...
Defector: Nel caos di stanze stupefacenti.
Si tratta del mio primo set fotografico e primo progetto che avevo in mente da tempo, però credevo fosse irrealizzabile per come stavano le cose. Fortunatamente ho una mia cara amica che ho coinvolto poi nell'ambito fotografico, mi ha aiutata a realizzarlo.
Gran parte è stato tutto improvvisato, difatti non avevamo luci, nella seconda parte ho letteralmente usato solamente le torce del cellulare, mantenute da Giulia.
Gli scatti presentano molte imperfezioni, ma sicuramente sono molto comunicativi e soprattutto mi hanno concesso di sbloccarmi come artista e come persona, sono uscita parzialmente dalla confort zone. Un'esperienza da riprovare, sicuramente.
Huine: Nonostante mi piaccia fotografare qui sul forum non ho messo molto materiale! Creo un topic apposta per l'occasione con il banalissimo e scontatissimo titolo "le mie foto preferite".
8) Che tipo di strumenti utilizzi per la post-elaborazione? Spiega il tuo flusso di lavoro.
Defector: Adobe Photoshop.
Per ora modifico poco quanto niente, perché sto studiando come post-produrre al meglio, altrimenti sarebbe meglio lasciarla come scattata. La mia intenzione è quella di andarle solamente a perfezionare, ma non voglio manipolarle, nel caso si tratterebbe di lavoro anche grafico e lo specificherei.
Huine: Allora, anzitutto faccio parte di quella categoria che viene definita in gergo "purista". Cosa vuol dire? Sono contro il fotoritocco che va a aggiungere cose che non ci sono, che cambia totalmente e snaturando i colori delle foto (ad eccezione ovviamente del B&W che non si può fare altrimenti) e che aggiunge filtri così come il fotoritocco. Per me, post-produzione vuol dire valorizzare ciò che è già presente nella foto, regolando in alcuni casi la luminosità oppure il bilanciamento del bianco perché è qualcosa che altrimenti non è realizzabile. Oppure da uno scatto, per compensare il fatto che non ho uno zoom da 20.000€, ritaglio ciò che mi interessa. Ma senza stravolgere e rendere innaturali le fotografie! Molte cose, basta avere un occhio di riguardo al momento dello scatto, per poter avere poi una foto già decente. Ad esempio, tempo fa tentai di fare alcuni scatti al tramonto ma con la compatta il limite per gli ISO prima che creassero rumore (presente quelle specie di puntini pixellosi presenti in molte foto scattate in notturna?) era basso così presi i miei occhiali da sole e scattai la foto attraverso le lenti. Post produzione? Zero.
Un altro esempio? Una foto di un paesaggio, in cui rientrava anche un bruttissimo cesto della spazzatura. Soluzione? Mio marito ci si è piazzato davanti, mascherandolo.
Prima di aggiustare le foto però faccio una selezione, parto dai doppioni (che poi sono millemila) e seleziono la migliore, dopodiché scelgo un massimo di 100 foto per luogo (in genere supero i 2000 scatti, quindi mi sono data un numero limite) e da lì passo alla post-produzione andando unicamente a correggere il bilanciamento del bianco, la luminosità e se proprio necessario il contrasto. Solo in casi eccezionali "fotoshoppo" qualcosa e in genere è unicamente perché non ho altre foto simili e non ho alternative per poter conservare il ricordo oppure perché desidero creare una foto artistica (che in tal caso vedo più come una forma d'arte a sé stante al pari di un lavoro grafico) come ho fatto per questa a Venezia.
9) Tra i tuoi lavori, qual è il tuo preferito? Perché?
Defector: credevo di aver risposto con la domanda "consiglia qualcosa scattato da te", scegliamone allora uno tra quelli click!
Huine: Ho alle spalle così tanti scatti che ci devo pensare e spulciare un po' di album.
Penso questa per essere riuscita a cogliere l'attimo e poi mi piace l'effetto che crea e riguardandola provo tenerezza (è mio marito, 8 anni fa).
10) Qual è l'unica cosa che avresti voluto sapere quando hai iniziato a scattare foto?
Defector: mi inciterei solamente a non imbarazzarmi nel farlo e a praticare tanto.
Huine: Che aumentare/diminuire gli ISO non vuol dire fare foto più chiare/scure ma che ci sono altri fattori a cui dare priorità secondo le necessità. Ad esempio tendo a usare di più l'apertura del diaframma (f.s) piuttosto che alzare gli ISO limitando così i picchi di rumore (i puntini pixellosi come detto sopra) ma per fare ciò in base alle impostazioni può essere necessario l'uso di un cavalletto o quantomeno un appoggio stabile.
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EXTRA
1) Chi secondo te è la più brava a scattare fotografie tra voi due?
Defector: purtroppo ultimamente Huine scatta fotografie di rado a causa degli impegni, quindi non so effettivamente come si destreggerebbe nei vari ambiti. Sono certa che siamo molto simili, ma che ci sono generi una o l'altra è più portata.
Huine: Difficile dirlo per me, siamo entrambe molto creative e le nostre conoscenze fotografiche penso siano molto simili. Def sa catturare bene i dettagli e il suo animo delicato si riflette nel tipo di scatti che fa. Io prediligo scatti paesaggistici, negli ultimi anni sto cercando di superare il timore di una denuncia nel tentativo di fare street photography e ritratti (mi piace che i soggetti non siano in posa e coglierne l'attimo). Quindi, non posso davvero dire chi è più brava. Quello che è certo è che entrambe cerchiamo sempre di migliorarci e di confrontarci. E condividere le peripezie dietro i nostri scatti
2) Tutti possono diventare bravi fotografi?
Defector: Certamente, ma come in tutto c'è chi è più portato o come si vuol dire "ha talento".
Huine: assolutamente si, come detto sopra. Non è vero che solo chi ha fotocamera super costose può riuscire a fare foto belle. Non bisogna confondere la tecnica con gli strumenti. La tecnica è quella che apprendiamo, la strumentazione è il mezzo attraverso il quale le applichiamo. Tradotto, so che per scattare una foto notturna devo alzare gli ISO e regolare l'apertura del diaframma e tenere conto della regola dei terzi e della spirale (tecnica) ma la mia fotocamera può arrivare solo a un certo livello di impostazioni (strumentazioni). Quindi, per fare un paragone, non cambia se hai una Panda o una Ferrari se poi non sai guidare. Il limite, al massimo, sarà la velocità massima del mezzo. E sul forum abbiamo un esempio vivente, Glesion, che per tutto il tempo del Trescatti è stato una pentola di fagioli ma con sorpresa finale!
3) Infine, fotograferesti dei bei nudi integrali? Non parlo di statue o dipinti...
Defector: Il nudo artistico mi piace molto, in parte l'ho anche fatto con Francesca, ma dev'essere sempre tutto ben contestualizzato.
Huine: E perché no? Anzi, nell'arte della fotografia è qualcosa di molto interessante. Ci sono scatti davvero ben fatti e curati nei minimi dettagli che rendono il tutto come un bellissimo dipinto! È un tipo di fotografia che, se ben fatto, mi piace molto. Ad esempio avete già sentito Funnylens? Se posso lasciare qui il link...
Oppure, mi è capitato di vedere delle fotografie di shibari scattate in una vasca, (non ricordo l'artista) molto belle e per nulla volgari!
Edited by Miss Loryn - 17/1/2023, 14:25