Inchiostro diVerso - Forum di scrittori e arte

Votes taken by ikebanacka

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    CITAZIONE (Pecco73 @ 10/3/2024, 00:04) 
    CITAZIONE (ikebanacka @ 9/3/2024, 23:27) 
    Vi leggo sempre con piacere dallo smartphone quando ho un attimo di tempo; in questo periodo, però, tra impegni personali vari, non riesco a connettermi da pc e non ho occasione di scrivere. Sono curioso di vedere l'esito di questo contest: da quel che ho visto finora, sono molto interessanti non solo le poesie, ma anche i commenti alle poesie! :)

    Pensa caro Ike che io uso solo lo smartphone (e neanche l'app) e leggo e scrivo a tutte le ore. PS Non è una polemica, ovviamente.

    Diciamo allora che in questo periodo sto dando altre priorità alla mia vita diverse dal partecipare attivamente al forum, ma magari in futuro tornerò a commentare e a partecipare ai contest! :)
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    CITAZIONE (DarthPlagueis @ 28/2/2024, 21:24) 
    ikeee, druuu
    where r uuu???

    Vi leggo sempre con piacere dallo smartphone quando ho un attimo di tempo; in questo periodo, però, tra impegni personali vari, non riesco a connettermi da pc e non ho occasione di scrivere. Sono curioso di vedere l'esito di questo contest: da quel che ho visto finora, sono molto interessanti non solo le poesie, ma anche i commenti alle poesie! :)
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    La cena con Killerplanet, Tredicroppo e renatoponzzo penso possa essere un evento memorabile! Io l'ultima volta che sono stato a Roma ho incontrato Erendal, ma ormai sono più di cinque anni che non mi reco nella capitale e non ho in programma di andarci a breve: quando capiterà, magari mi farò sentire!

    Bravissima Mixa con queste domande, e bravissimo Pecco con queste risposte!
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    CITAZIONE (Eleven Dark @ 30/12/2023, 17:47) 
    Chi deve dare il via ufficiale?

    ike è d'accordo? Il tema?

    Eccomi! Visto che siamo agli sgoccioli del 2023 e agli albori del 2024, il tema che propongo per questo certamen è "Inizio e fine"!
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    Grazie mille a tutti per gli auguri!
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    Alcune trovate che un tempo potevano apparire classiche e stereotipate (ironizzare su donne pelose e maschi glabri) al giorno d'oggi, in tempi di falso politically correct, rappresentano comunque una scelta audace. Si vede che vi siete divertiti a scrivere questo brano, si vede che siete andati a ruota libera sbizzarrendovi con il vostro umorismo e il risultato è un bel racconto dell'assurdo, che difficilmente ha un capo e una coda, direi perfettamente demenziale!
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    Mi associo con i commenti precedenti: i nonsense creati da un vorticoso gioco di parole mi sono risultati molto graditi. Se aveste pubblicato in tempo, sareste stati seri candidati alla vittoria del turno.
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    CITAZIONE (Askar @ 8/11/2023, 18:08) 
    mi basterà un semplice ciao per ricevere un mi piace.

    Quasi come Huine!

    Il brano è ben scritto, anche se alcuni passaggi purtroppo, per via della mia ignoranza, non hanno raggiunto in me il loro scopo: ad esempio, non sapendo chi fosse Richard Benson, ho dovuto andare a cercare notizie di questo personaggio ma, così facendo, mi sono perso l'immediatezza dell'effetto che il brano voleva creare. Il contenuto del racconto mi ha lasciato un po' tiepido, ma questo dipende dalla mia impostazione: è vero che un dio che si sfoga del suo malessere con una ragazzetta qualunque e che si fa mettere sotto nella discussione con costei rappresenta un'immagine ridicola e da qui l'effetto demenziale, però velatamente si potrebbe anche interpretare in maniera seria questa situazione, vedendo in ciò la sconfitta del trascendente di fronte alla superficialità.
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    Questo brano mi fa pensare a quanto, nella nostra epoca, la bellezza non sia vissuta come un pregio di per sè, meritato o meno che sia, bensì come strumento di successo che deve essere misurato in voti: voti che si chiamano "like", o "follower", o "pollicioni"... La gratificazione personale è vissuta non tanto in quello che siamo o in quello che facciamo, bensì in ciò che gli altri dicono di noi... Questo brano diventa un modo per ironizzare di fronte a tanti vanesi che cercano il senso della propria esistenza nella effimera popolarità di una bellezza spesso ostentata sui social network.
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    Io mi dichiaro colpevole per il fatto di non aver ancora commentato le opere in gara, nonostante le abbia lette e abbia fornito una sintetica motivazione al voto espresso nel sondaggio. Si tratta di un periodo molto impegnativo (come anche Alan ha potuto appurare nella mia collaborazione "a singhiozzo", per nulla reattiva): ora mi sto ritagliando un attimo di tempo a mezzanotte e mezza per rispondere a qualche discussione su questo forum e tra 6 ore mi suona la sveglia 😱 😱 😱 ... Però ci tenevo a dire che prima o poi arrivo con i commenti alle opere in gara!
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    Grazie per le congratulazioni, anche se il numero di voti in questo sondaggio è stato particolarmente basso in rapporto al numero di partecipanti: forse questo topic è sfuggito all'attenzione degli utenti...
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    Scusate se arrivo solo ora a ringraziare.
    Innanzitutto complimenti a Kira: non serve che io dica che il suo premio è meritato e che la sua poesia mi è piaciuta, è già implicito nel fatto che si tratta di una delle tre poesie a cui io ho assegnato il voto in questo sondaggio :)
    Sono molto più sorpreso per il risultato della mia poesia. Facendo un confronto anche solo tra le mie due poesie presenti in questo sondaggio, io personalmente non avrei avuto dubbi a ritenere "Sei già andata oltre" superiore rispetto a "Il sogno di Giuda", non solo per una questione affettiva ma anche, più oggettivamente, per una miglior costruzione dei versi e una miglior resa stilistica. "Il sogno di Giuda" è una poesia su cui non puntavo molto, tant'è che quando l'ho presentata ero quasi sicuro di essere sconfitto: è una poesia che può essere interessante, che può considerarsi un esperimento curioso, che può lasciare l'eco di qualche frase o di qualche suggestione nei lettori... ma io personalmente non la ritengo la miglior poesia di questo contest, e questo mi dà la riprova che io valgo ben poco come critico in materia di poesia se invece è stato considerato dai lettori un componimento così ben riuscito. Quindi accetto con un po' di imbarazzo il voto espresso dai partecipanti al sondaggio, mi fa piacere l'apprezzamento ricevuto e ringrazio tutti coloro che hanno animato questo contest.
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    Una delle pagine che ho trovato più agghiaccianti nei libri che ho letto (forse addirittura la pagina più terrificante che io ricordi) non è di un autore horror, non è di Poe o di King o di qualche altro autore portato a scrivere di eventi macabri, bensì si trova nelle pagine finali di "Cent'anni di solitudine" di Garcia Marquez, e riguarda il pasto che le formiche fanno di un essere umano. Sarà forse anche per questo che il miniracconto di Erendal ha suscitato in me, tra tutti gli altri, una maggior inquietudine, certamente ben sollecitata da una descrizione accurata e parossistica all'interno del brano. Molto buono ho trovato anche il racconto di Kira, un classico del genere ben reso in poche battute. Una menzione d'onore a Pecco, che avrei votato se si fosse trattato di un contest comico invece che horror! Non so se riuscirò a commentare tutti i brani in gara, ma intanto ci tenevo a fornire il mio voto e la motivazione a suo supporto.
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    Grazie per i commenti! Giustamente Kira e Flegias hanno colto ed evidenziato la drammatica realtà rappresentata da questo racconto: quella Fabbrica può essere l'ILVA, può essere la SLOI, può essere il mondo intero così come lo stiamo riducendo noi esseri umani. E penso che questo sia più spaventoso di qualsiasi racconto...
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    Premessa: come ho esplicitamente detto nel mio post precedente, ritengo che la vittoria di Darth sia stra-meritata e, con ciò, visto anche non ho avuto occasione di commentare molto le sue poesie in questo contest (per il fatto che evito di commentare le poesie di chi si trova nel mio girone o in uno scontro diretto con me), ho espresso un mio consiglio su dove può puntare per migliorarsi. Fortunatamente in ognuno di noi ci sono sempre margini di miglioramento, altrimenti, se a un certo punto raggiungessimo un apice non plus ultra, vorrebbe dire smettere di avere un obiettivo a cui puntare. Che poi il mio sia un consiglio sensato, che sia un consiglio che venga accolto, che sia un consiglio ridicolo, è una valutazione rimessa al destinatario del consiglio. Io commento le poesie di Darth fin dal suo arrivo sul forum nel 2016 e ho sempre riconosciuto la qualità di Darth come poeta (chi vuole può andare a ripescarsi "Lungi da me" o "Finta esistenza"), pur, da rompic*zzo che io sono, evitando di fare commenti che suonino come "bravissimo, bellissimo, ottimo", perchè il miglioramento si raggiunge anche tramite lo stimolo che ci viene da chi nota quello su cui possiamo lavorare. Cerco generalmente di fare questo nei commenti che riesco a fornire su questo forum: talvolta viene apprezzato, talvolta non viene apprezzato ed è capitato che in passato ci fossero scambi accesi di opinioni con altri utenti; poi, tramite messaggio privato, io sono sempre disponibilissimo a fornire tutti i chiarimenti necessari senza costellare i topic del forum di botte e risposte che, per via della saltuarietà della mia presenza sul forum, rischierebbero di protrarsi per settimane. Sorvolo perciò su alcune strane considerazioni di altri utenti, ché altrimenti andrei sì tremendamente off topic rispetto al senso di questa discussione incentrata sull'esito del contest e sulla proclamazione del vincitore, e vado direttamente alla risposta del diretto interessato.

    CITAZIONE (DarthPlagueis @ 3/11/2023, 22:01) 
    per quanto riguardo questo:
    CITAZIONE
    cerca di dare una personalità precisa a ogni tua poesia; stai attento a non creare prodotti troppo standardizzati in cui, alla fine, se interscambi le strofe tra due diverse poesie il risultato non cambia perché entrambe sono basate sul solito schema di versi brevilinei senza metrica e in cui l'attenzione del lettore è attirata da una profusione di immagini che vanno a solleticare la sua fantasia; quando scrivi una poesia, di' a te stesso "ora provo a spiegare cosa volevo dire" senza rimettere semplicemente al lettore la facoltà di dare una libera interpretazione.

    non mi ci ritrovo nel modo più assoluto e onestamente mi dispiace che tu lo abbia detto. Perché io do una personalità alle poesie ed essa coincide proprio con la mia.[...] Ma da qui a dire che mancano di personalità, onestamente la avverto quasi come una critica alla mia persona.

    Probabilmente non mi sono spiegato bene: quello che intendevo dire non era nè che tu non ci metta la tua personalità in quello che scrivi nè che il contenuto non va bene o altro, quello che intendevo dire è "prova a fare in modo che ogni tua poesia abbia una propria fisionomia che la contraddistingua".

    Provo a fare un esempio per spiegarmi:
    "Laddove la luce
    non colma la notte,
    tra stelle partite
    ormai da millenni,
    scorrono treni
    pieni dei detriti
    di galassie e pianeti.
    È l’inizio di una nuova era
    e i nostri corpi
    sono diventati ombre,
    dense come l’olio,
    fredde come l’acciaio:
    istantanee del calore
    che per sempre ci ha mutati.
    Così rintano
    nel caldo di una tasca,
    nei disagi che provo
    vedendo l’erba crescere
    fra rifiuti di plastica,
    ma tu non ci sei:
    solo una foglia secca
    aggrappata all’albero,
    che col peso dello sguardo
    cade giù."


    Chi leggesse per la prima volta questi versi, potrebbe cogliere un senso in questa poesia e magari apprezzarla, ammirare le immagini, notare la tendenziale omogeneità dei versi... Sennonché noi sappiamo che non si tratta di un'unica poesia, ma si tratta di un collage fatto da strofe di tre diverse tue poesie! Tu mi dirai "Ma il senso della poesia 'Meteora' è ben diverso dal senso della poesia 'Disagi' e così per ogni mia poesia quegli specifici versi sono pensati per stare proprio in quel componimento!", e io infatti non contesto che quegli specifici versi stiano bene in quella specifica poesia, ti invito solo a stare attento (ma è un consiglio, non è una ingiunzione) a cercare di fare in modo che quegli specifici versi possano star bene unicamente in quella specifica poesia, perchè così potrai rendere quella poesia davvero unica e con una fisionomia che possa contraddistinguerla in mezzo a tutte le altre poesie.

    CITAZIONE (DarthPlagueis @ 3/11/2023, 22:01) 
    Altra cosa e chiudo: il discorso sulle immagini e sull'interpretazione.
    Mi sembra, dal tuo discorso, che l'uso delle mie immagini lo interpreti quasi come uno "specchietto per le allodole". Permettimi di dissentire.
    Da quando ho ripreso a scrivere, dopo il signore dei versi per intenderci, l'idea di dare un peso specifico alla capacità evocativa delle parole mi ha stuzzicato e non poco. L'uso che faccio del linguaggio connotativo, abbinato a tutta la gamma di figure retoriche possibili ed esistenti, mi permette spesso di dare più piani di lettura alla stessa frase e di conseguenza al testo.
    Ma sia chiaro, io lascio spazio al lettore non perché dico "mo scrivo due cose come mi capitano, tanto arriva utente X a dargli un significato". Per scrivere una poesia a partire da delle "visioni" (quindi dare una consequanzialità logica tra loro, veicolare il messaggio/la sensazione che voglio, ecc...) mi faccio, scusa per l'espressione colorita, il culo a tarallo e in tutta onestà più di una volta è capitato che usassi immagini/suggestioni/bozze studiate nell'arco di mesi; non ore, non giorni, non settimane ma mesi.

    L'uso delle immagini come allegorie, metafore, similitudini rappresenta un impiego di figure retoriche e le figure retoriche sono parte del kit del poeta (ma più in generale di uno scrittore o anche di un oratore) per catturare l'attenzione. Nelle tue poesie si vede che le immagini che proponi sono molto incisive e perciò non mi stupisco che talvolta derivino da uno studio di mesi. Io, viceversa, riconosco la mia carenza nell'uso di questi strumenti e penso che questo rappresenti l'aspetto su cui posso cercare di lavorare maggiormente. Non mi pare di aver detto che l'uso delle immagini in poesia non vada bene (e - per inciso - neppure ho mai detto che tu sei un poeta "commerciale", come invece è stato riportato in commenti precedenti), ho invece detto "diversifica!" per spronarti a voler cimentarti anche in altre contesti, in cui provi a fare poesia anche senza l'uso delle immagini. Se invece ritieni di dire "per il percorso poetico che sto compiendo, per ora mi interessa scrivere solo versi che partano da delle visioni", non c'è nessun problema: come ripeto, il mio si trattava solamente di un consiglio e, del resto, hai decenni di vita davanti a te per continuare il tuo percorso poetico e valutare se sperimentare qualcosa di diverso.

    E con ciò, mi scuso se il mio intervento ha suscitato delle polemiche, cosa che non era affatto mia intenzione. Rinnovo le mie congratulazioni per la vittoria! :birra: :birra:
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